Malinconica nelle file tedesche le presenza di due ex della Serie A come l’ex laziale Macheda, che dopo i bagliori di Manchester si è spento. Eppure in Italia (ha giocato anche con la Sampdoria) era uno che prometteva. Niente a che vedere con il giocatore smarrito di stasera. Inguardabile anche Molinaro, terzino della Vecchia Signora degli anni cupi. Poca cosa anche lui nel grigiore generale di una squadra allo sbando.
Tutto si è risolto nei primi otto minuti. Il primo tiro è stato dello Stoccarda (tiro di Holzhauser e deviazione in angolo di Marchetti). Ma al primo affondo la squadra di Petkovic fa centro: al 6′ Radu crossa e il ceco anticipa di piatto i due centrali immobili. Due minuti dopo è Hernanes ha lanciare il centravanti vanamente rincorso dai difensori ed il destro in corsa fulmina ancora Ulreich. Dopo il 2-0 la Lazio rallenta: ci provano ancora da lontano Hernanes e Condreva. Al 40′ brivido per Marchetti colpito in testa da Ibisevic. Il portiere sotto choc se la cava con un taglietto sulla tempia e molto spavento. Petkovic lo sostituisce con Bizzarri, che nella ripresa salva il 2-0 su Sakai, ma nulla puo’ al 17′ su Hajnal. Nel finale dopo il 2-2 sfiorato di testa da Niedermeier c’è anche tempo per la tripla di Kozak, che poco prima si mangia il gol più facile. Peccato per i soliti soliti striscioni offensivi contro Platini: anche fuori dello stadio i tifosi hanno sfogato la loro rabbia. ‘Meglio penalizzati che pentiti” recita uno striscione.