Regia: Orson WellesAnno: 1941Titolo originale: Citizen KaneVoto: 7/10Pagina di IMDBPagina di I Check Movies
"La gente penserà... Solamente quello che voglio io". Un incredibile viaggio diretto ed interpretato da uno strabiliante Orson Welles. Un viaggio forte, potente, carico di significato, all'interno della vita mediatica americana di un secolo fa. Un sistema ancora oggi attuale, così come tutta la pellicola e la sua regia, la sua fotografia. Una bianco e nero che in certi passaggi sembra studiato e scelto ad hoc, invece di essere una limitazione dell'epoca. La vita dell'eccentrico magnate dei media viene narrata con un buon uso di flashbacks ed un susseguirsi di fatti, messi insieme durante lo scorrere del film, che fanno sembrare la figura ricca ed onnipotente del manipolatore della realtà sempre più triste e solitaria. Riesce ad ottenere quasi sempre ciò che vuole, per poi abbandonarlo. Una personalità complessa, forse neanche troppo in fin dei conti, difficile da comprendere per come è strutturata la storia, con aneddoti sparsi qua e là che non colgono l'essenza stessa dell'uomo. Il tutto si svolge come una "parata di notizie", che possiamo ammirare anche nel necrologio raccontato dal cinegiornale. Altro non è che un riassunto scarno ed inespressivo di quanto poi avverrà per bocca e memorie di chi ha conosciuto Kane. La megalomania dell'imprenditore sarà vista per certi versi come un modello da seguire, come un fiume in piena che travolge e si impossessa dei propri desideri, ma verrà anche vista come un limite, una bizza continua per ciò che non si compra. I cinque racconti ricostruiscono parti diverse e sensazioni differenti riferite allo stesso uomo. Alcune cozzano tra loro, altre si amalgamano, senza mai riuscire però ad inquadrare chi sia veramente Charles Kane. Decisamente un ottimo film degli anni passati, ma godibilissimo ancora oggi.