Ann Brashares ha scritto pochi libri eppure ha avuto grandissimo successo sia con la serie “Quattro Amiche e un paio di jeans” (in tutto sono quattro libri) pensata per un pubblico di adolescenti sia con i due romanzi per adulti (l’ultimo è appena stato pubblicato “My name is memory” e non è ancora stato tradotto in italiano).
La serie della Sisterhood of the traveling pants era e resta una delle mie preferite. Si lo so c’è anche il film ma, come spesso accade, il libro è molto più bello ed intenso del film.
Quattro amiche per la pelle – Lena, Tibby, Bridget, Carmen – e un’intera estate da passare separate. Che sciagura. Poco prima di partire, però, Lena e le altre trovano in un negozio dell’usato un paio di jeans magici che, miracolo!, stanno benissimo a tutte. E allora perché non spedirseli per indossarli a turno, ognuna nel posto in cui trascorrerà le vacanze? Sarà come essere sempre tutte insieme, dopotutto. La prima estate delle quattro amiche e dei loro Pantaloni Viaggianti, che hanno conquistato le giovani lettrici di tutto il mondo.
Lena, Tibby, Bridget e Carmen hanno 16 anni ma sono inseparabili da sempre, molto diverse tra loro e allo stesso tempo in perfetta sintonia: Bridget, sportiva e amante del calcio, Lena, bellissima e timida artista, Carmen, portoricana con temperamento latino e Tibby, amante del cinema.
Per la prima volta trascorreranno un’intera estate lontane dato che Bridget va in Messico per un programma di allenamento intensivo , Lena in Grecia a trovare i nonni (a Santorini) , Carmen va dal padre che non vede da tempo (dato che i gentitori sono divorziati) e Tibby resta a casa, trova lavoro in un supermercato.
Per fortuna ci sono i jeans! Per tutta l’estate le ragazze si spediscono i pantaloni raccontandosi i momenti indimenticabili che hanno vissuto indossando i jeans (e ce ne sono parecchi).
Carmen è la voce narrante del libro ma con 4 personaggi così diversi tra loro è impossibile non identificarsi almeno in uno, la mia storia preferita è senza dubbio quella di Bridget.
Ann Brashares ha uno stile delicato, raffinato e mai volgare. In questo libro affronta tematiche quali l’amicizia, la malattia, l’amore, le relazioni con i genitori…si piange e si ride, è una storia molto carina e sicuramente dopo averla letta viene voglia di proseguire con i libri successivi.
Altri pareri:
Tante Storie
Reganisso (qui in realtà si parla del film)
Il mio voto: 4.5/5
Em