Quattro chiacchere con... Lice Musso

Da Flavia

Ciao Fantastici!

Oggi vi presento Lice Musso, giovanissima, 23 anni soltanto, artista italiana che ha un'attenzione particolare per le tematiche fantasy: con la sua arte sa creare incredibili paesaggi fantasy con le creature della natura ma anche cupi mondi dark con vampiri e ragazze misteriose.


Appena ho visto i suoi disegni, la prima cosa che mi ha colpito sono stati i colori che usa: per quanto le tematiche siano diverse, tutte le opere sono legate da colori forti, decisi, quasi saturi; colori alle volte irreali, che creano grandi contrasti e sanno rendere alla perfezione l’atmosfera surreale e fantastica.
Ma bando alle vane ciance, veniamo a noi e parliamo con questa stupenda artista.

Inchiostro Simpatico: Ciao Lice! Per cominciare, raccontaci di te! Chi è Lice Musso? Cosa fa oltre a disegnare?
Lice Musso: Intanto, ciao a te Flavia e a tutti voi di Inchiostro Simpatico, inizio a raccontarti di me partendo dal principio: sono nata ad Angera, un paese molto grazioso sul lago maggiore in provincia di Varese; il 6 Settembre del 1987, ho trascorso lì i primi anni della mia infanzia e già mostravo interesse per il disegno tanto che disegnavo ovunque, persino sui muri, ti lascio immaginare la felicità dei miei genitori quando mi beccavano : )
In seguito ci siamo trasferiti a Brenta, un altro piccolo paese della provincia di Varese; dove vivo tuttora, la mia passione per il disegno cresceva fino a che, nel 2002, mi sono iscritta al liceo artistico di Varese, dove poi mi sono diplomata nel 2007. Finito il liceo, ho iniziato a dipingere su tela le mie idee che sono sempre state indirizzate verso il genere fantasy e il genere gotic/dark (l’altra mia grande passione). Oltre a disegnare lavoro con mia madre nella nostra pizzeria/ristorante a Brenta, amo leggere libri fantasy, urban fantasy e dark, talvolta scrivo poesie e invento storie che poi traduco in immagine nei miei dipinti, adoro ascoltare musica soprattutto rock e metal e amo andare al cinema, insomma… sono una ragazza normale come tante altre : ) e Il mio sogno è quello di migliorarmi sempre più per diventare un’illustratrice di genere fantasy.

IS: Quando è nata la tua passione per il disegno? Quali artisti ti hanno influenzato?
LM: Come dicevo prima la mia passione per il disegno è nata quando ero ancora una bambina e disegnavo un po’ tutti i personaggi dei cartoni animati che guardavo,come Sailor Moon, Una porta socchiusa ai confini del sole, tutti i cartoni della Disney e tanti altri!

Gli artisti che mi hanno influenzata sono, per quanto riguarda i grandi del passato; Salvador Dalì per le sue opere visionarie e surrealiste molto particolareggiate e per l’utilizzo dei colori e Gustav Klimt per la c omplessità dei soggetti e la precisione nei dettagli; per quanto riguarda invece il presente, direi Victoria Frances con le sue atmosfere dark e il grandissimo Paolo Barbieri che più di tutti considero il mio “maestro”, sono i suoi lavori che osservo prima di iniziare a disegnare e sono i suoi lavori che mi danno la carica per continuare e insistere a migliorare!!Lo considero un vero genio e  vorrei tanto diventare come lui. 


IS: I tuoi lavori sono molto diversi tra loro, cosa t’ispira per la realizzazione delle tue opere? Qual è il filo che collega i tuoi disegni?
LM: È vero, i miei lavori sono molto diversi tra loro e questo dipende dal fatto che voglio mostrare a tutte le persone che osservano i miei lavori vari aspetti del mondo fantasy: il lato “buono” e il lato “cattivo”, il lato sereno e fiabesco di cui fanno parte sirene e fate ma anche quello inquietante e freddo dell’urban fantasy di cui fanno parte vampiri,demoni e angeli caduti. Inoltre la diversità dei miei lavori
 dipende anche dallo stato d’animo che mi attraversa in quel momento e questo si riflette nel soggetto, nell’uso dei colori e delle luci. Credo poi che fissarsi su un solo soggetto limita la fantasia mentre così mi “diverto” di più a giocare con l’immaginazione creando ambienti diversi, abiti diversi, soggetti diversi ecc.
Con i miei lavori intendo condurre l’osservatore in un universo parallelo caratterizzato da un tocco di magia che lo rende unico, accattivante e talvolta anche inquietante. Un mondo intriso di simboli e metafore nel quale rifugiarsi per fuggire dalla quotidianità e soffermarsi per sognare. Cerco di fare leva, grazie anche all’utilizzo di colori brillanti e forme sinuose, sull’emotività di chi osserva, suscitando stati d’animo che permettono all’osservatore di identificarsi nelle mie opere e farle in qualche modo sue.
Quello che mi ispira per la realizzazione dei miei dipinti potrebbe essere qualsiasi cosa, non c’è una cosa in particolare, potrebbe essere una canzone o una frase letta su un libro, un sogno, una situazione, oppure un oggetto all’apparenza insignificante come può essere una bolla di sapone o un nastro rosso che però fa scattare nella mia mente l’idea per creare un quadro, talvolta è tutto molto casuale e inaspettato ma da questo nasce poi qualcosa di concreto.In pratica il filo conduttore è la mia immaginazione, è quello che la mia fantasia mi porta a creare, è tutto molto istintivo e poco razionale. 

 IS: Quale tecnica usi? Come ti approcci a un nuovo disegno, quanto tempo vi dedichi? In sostanza, come lavori?
LM: Le tecniche che uso maggiormente sono la pittura ad olio e acrilico su tela che a volte uso anche insieme, qualche lavoro invece uso la tecnica del pastello e gessetto su cartoncino colorato (nero, grigio, marrone o giallino) e arricchisco spesso i miei quadri con “effetti speciali” come l’uso di polvere brillante, colori metallizzati, foglia d’oro e strass che applico alla fine del lavoro. Come mi approccio a un nuovo lavoro… dunque, una volta che ho l’idea si tratta di passarla dalla mia mente alla tela bianca e a volte questo può spaventare (a me per ora non è mai capitato), comunque inizio col documentarmi prendendo varie immagini dal web,
dai calendari o dai giornali che poi userò come riferimento e spunto per realizzare la mia bozza del disegno che farò a carboncino, poi inizio a colorare; partendo dal piano più lontano a quello più vicino; facendo una base con i colori che mi serviranno anche nella fase definitiva e iniziando ad accennare delle forme che via via a ogni passaggio diventeranno sempre più definite. Quanto tempo vi dedico dipende dalla mia ispirazione di solito tutti i pomeriggi e talvolta anche la notte se sono particolarmente ispirata, diciamo da un minimo di 6 ore ad un massimo di 87 ore a quadro, logicamente più un quadro è grande e il soggetto complicato più ci vuole tempo per realizzarlo e, comunque, i tempi si velocizzano con la pratica e l’esperienza, io in 3 anni che dipingo mi sono velocizzata molto rispetto all’inizio.
Ora sto iniziano anche un primo approccio con la pittura digitale che per questioni di tempi si adatta di più a quello che voglio fare io ovvero l’illustratrice ma cercherò anche in futuro di non abbandonare mai la pittura tradizionale.

IS: In quale modo promuovi la tua arte?
LM: Promuovo la mia arte attraverso il mio sito internet www.licemussoart.com, la mia pagina facebook http://www.facebook.com/pages/Lice-Musso-art/110395389036862 ed esponendo i miei lavori in vari paesi dalla provincia di Varese ma sto cercando di allargarmi sempre più anche in altre zone d’Italia, inoltre ho parlato del mio lavoro e delle mie esposizioni in alcune interviste per l’emittente televisiva locale di La 6 e vari siti come arte Varese, Undo ecc.

Ora credo sia giunta l’ora di salutarsi perciò ringrazio ancora di cuore e spero che i miei lavori vi piacciano.
A presto, Lice

Anche noi salutiamo Lice e io vi lascio alla galleria dedicata solo ai suoi lavori, fatemi sapere che ne pensate ;)

Flavia.


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