Quattro chiacchiere con Ele: neo-blogger di viaggi.

Creato il 15 maggio 2015 da Agnese77

1- Come ti chiami? Eleonora

2- Quando e dove sei nata? Sono nata il 6 Dicembre 1987 a Catanzaro

3- Cosa fai nella vita oltre a viaggiare? Per il momento curo il mio blog di viaggi, in cerca del lavoro adatto a me.

4- Che formazione hai? Diploma operatore turistico

5- Da dove nasce la tua passione per la scrittura? Ho sempre amato scrivere, fin da piccola. Ho dato sfogo alla mia passione per la scrittura aprendo un blog e parlando di quello che mi rende più felice.. viaggiare.

6- Secondo te non è strano che oggigiorno tutti vogliano scrivere e vivere di scrittura, ma ben pochi amino leggere? Si è vero, molti leggono pochissimo o nulla, io penso sia uno dei modi per stimolare la fantasia, e per avere sempre nuove ispirazioni. Leggere è importantissimo soprattutto per chi scrive.

7- Quando e perché è nata l’idea di aprire un blog? L’idea di aprire un blog è nata dalla voglia di essere sempre in viaggio e non potendo preparare la valigia ogni volta che vorrei, scrivo. Scrivo ed è come se fossi di nuovo in viaggio. Il mio blog è nato da poco a Ottobre 2014.

8- Sei diventata travel blogger nel momento in cui hai aperto il tuo blog? Ma forse ci si nasce travel blogger, solo che non si sa prima di mettersi alla prova con il web. Non penso sia una qualifica o un titolo del quale vantarsi, semplicemente siamo persone con la voglia di viaggiare e la passione per la scrittura.

9- A tuo modo di vedere, quali capacità e competenze deve possedere un bravo travel blogger? Ovviamente saper scrivere, avere il dono di saper raccontare un luogo facendo capire le sensazioni e le emozioni provate e non descrivendo solo un itinerario da fare.

10- Qual è l’aspetto del travel blogging che ti dà maggiori soddisfazioni? La mia soddisfazione maggiore è leggere i commenti sui miei post. Leggere dei ringraziamenti per aver fatto scoprire un luogo, o perché sono riuscita a far viaggiare con la fantasia grazie alle mie parole, per me è una grande soddisfazione.

11- Qual è secondo te il rapporto fra giornalismo di viaggio e blog? Il blog è una sorta di diario personale, dove si raccontano esperienze vissute sulla propria pelle, totalmente reali e sincere, il giornalista, il più delle volte è semplicemente un inviato che magari non ha nemmeno la passione per i viaggi. Magari non tutti i blogger hanno competenze di giornalismo, ma raccontano con il cuore i luoghi visitati e i lettori credo che vogliano proprio questo.

12- Consideri il ‘travel blogger’ un’attività professionale (presente o futura) o rimane solo un bellissimo hobby? Per il momento è un bellissimo hobby, una passione che curo con grande entusiasmo. Non sono ipocrita e ammetto che se si dovesse trasformare in qualcosa di più professionale ne sarei contenta.

13- Un blog di viaggi può realmente diventare uno strumento di business? Si credo che se curato con costanza, e professionalità potrebbe diventare un lavoro a tempo a pieno.

14-Cosa pensi del mondo del travel blogging italiano? In Italia il mondo del travel blogging è ancora poco capito. Ho letto che in altri paesi i travel blogger sono più stimati. Sto notando però che le cose si stanno muovendo, sto notando progetti che includono la presenza di travel blogger, quindi penso e spero che si possa crescere sempre di più.

15- In un web popolato da travel blogger al femminile. Come mai, secondo te, il mondo del travel blogging non è declinato al maschile? Ho notato anche io la presenza nettamente maggiore di donne, anche se conosco bravissimi travel blogger uomini. Probabilmente siamo in maggioranza perché sappiamo cogliere gli aspetti del viaggio, i particolari, abbiamo più sensibilità per poter scrivere e raccontare.

16- Ritieni che le donne percepiscano il viaggio in maniera diversa rispetto agli uomini? Io parto sempre con il mio compagno e si mi rendo conto che il viaggio viene percepito in maniera diversa. Come scrivevo nella domanda precedente, noi donne riusciamo a cogliere più particolari, siamo più attente e ci emozioniamo con poco.

17- Secondo te esistono destinazioni che si prestano più di altre ad una vacanza al femminile? No non credo ci siano destinazioni che si prestano di più o di meno. Siamo sempre noi che creiamo il viaggio, e perciò in ogni destinazione cerchiamo e organizziamo quello che più ci piace.

18- Quali sono secondo te i Travel Blogger più interessanti in lingua italiana? Che domanda difficilissima. Leggo tanti altri blog di viaggio, e mi sembra anche brutto nominare uno piuttosto che un altro. Ma le mie travel blogger preferite sono Manuela di Pensieri in Viaggio, Farah di Viaggi nel Cassetto.

19- In assoluto qual è stato il post di cui vai più orgogliosa? “Viaggiare è.. 13 travel blogger e il loro pensiero” per scrivere questo post ho chiesto a diversi travel blogger che cosa significhi per loro viaggiare e le risposte mi hanno entusiasmata.

20- Quale consiglio ti senti di dare a chi vuole intraprendere la professione di travel webwriter / travel blogger? Mi sento ancora una novellina in questo campo, ma se con la mia piccola esperienza posso dare un consiglio è quello di non aprirlo tanto per.. nel senso che una volta aperto il blog andrà seguito, scrivere contenuti originali che si differenziano dagli altri, cercare di creare un proprio stile, leggere gli altri blog ma non per copiare.

21- Sei di quelle che apprezzano o odiano i blogtour ? Non ho ancora mai partecipato ad un blog tour, ma li apprezzo molto, perché è un modo per conoscere altre persone con la stessa passione, è un’occasione di scoprire un luogo nuovo ed è un’esperienza nuova, quindi perché no.

22- Che tipo di viaggiatrice sei? Sono una di quelle che hanno tutto segnato in agenda, che sanno perfettamente cosa fare e cosa no. Quindi direi abbastanza organizzata, ma mi piace anche perdermi e scoprire cose che in agenda non c’erano.

23- Cosa ne pensi dei viaggi in solitaria? Li hai mai fatti? Non ho mai intrapreso viaggi da sola, se ci penso non riuscirei ad immaginarmi, perché mi piace condividere il mio viaggio, avere qualcuno con cui ridere e parlare. Ma il rovescio della medaglia è il mettersi alla prova, sapere di poter contare solo su se stessi e cercare di fidarsi di perfetti estranei.

24- Dove e quando affidarsi invece ai tour operator? Mi affiderei ad un tour operator solo nel caso di un viaggio molto lungo e molto lontano, sempre che trovi delle difficoltà nell’organizzazione da sola.

25- Qual è la situazione più difficile che hai dovuto affrontare durante uno dei tuoi viaggi? Per il momento in nessuno dei miei viaggi, fortunatamente, ho vissuto momenti spiacevoli o difficili.

26- Anche la cucina è un’avventura, qual è il piatto più strano che hai mangiato? In genere tendo a provare un po’ tutto, ma se è troppo strano non ce la faccio proprio.

27- C’è un personaggio (scrittore, giornalista, viaggiatore del passato) che ispira la tua filosofia di viaggio? Non ho un personaggio in particolare da citare. Per me il viaggio è libertà, è essere se stessi, sincerità, euforia e crescita. Questa è la mia filosofia di viaggio.

28- Quali emozioni provi prima di avventurarti in un nuovo viaggio? E al ritorno? Prima di partire sono felicissima, adrenalina a mille, entusiasta e con tante idee per la testa. Il ritorno da sensazioni strane, se da un lato è malinconico dall’altro c’è la felicità di ritornare a casa e raccontare delle nuove avventure e poi via a cercare la nuova meta.

29- Quale film e quale libro consiglieresti sull’argomento viaggi? I film che consiglierei sono Il Favoloso Mondo di Amelie, Thelma & Louise e Mangia Prega Ama. Il libro che consiglierei è Sulla Strada di Jack Kerouac.

30- Come scegli una destinazione di cui parlare nel tuo blog? Nel mio blog racconto di mete che ho visitato realmente, che possano farmi scrivere di emozioni e avventure trascorse veramente. tranne in due casi ho parlato di mete che non conoscevo, uno per una richiesta di itinerario e l’altro per una collaborazione con altri due blogger.

31- Ritieni che i social network stiano cambiando il modo di viaggiare? Sì i viaggiatori cercano informazioni anche nei diversi social network. Uno su tutti Instagram, che permette di ricercare in base al tag la propria destinazione e vedere le foto reali di altre persone. Io lo uso sempre mi apre un mondo nuovo e a volte mi è servito per scoprire dei luoghi da visitare.

32- Mappa o navigatore? In questo sei vecchio stile o prediligi la tecnologia? Navigatore tutta la vita, per fortuna che la tecnologia esiste, riusciamo a perderci anche con il navigatore, ti lascio immaginare con una mappa.

33- Quando scrivi un post su una località che hai visitato, quali sono gli aspetti a cui presti maggiore attenzione? Prima di scrivere le attrazioni e le cose da non perdere, cerco di descrivere l’atmosfera del luogo, di parlare di sensazioni ed emozioni.

34- Una località che hai visitato e che ti è rimasta nel cuore? Ormai lo sanno tutti, Malta è nel mio cuore.

35- La tua wishlist per il 2015? Ho scritto una sorta di wishlist nel mio blog, i miei Travel Dreams, uno si è già realizzato e ora vediamo di darci da fare per gli altri.

36- Qual è la prima cosa da pianificare quando si sceglie una meta? Se si parte in aereo, per prima cosa è bloccare il biglietto, solo così sento che il viaggio è vicino.

37- Come risparmiare nei viaggi? Non sono bravissima a risparmiare soprattutto nei viaggi. Cerco di trovare le migliori tariffe aeree o l’albergo a minor prezzo perché so che una volta arrivata a destinazione non riuscirò a risparmiare tanto.

38- Di tutti i Paesi che hai visitato in quale ti piacerebbe vivere e perché? Non cambierei il posto in cui vivo, certo ha molti difetti come li hanno tutti i luoghi, cambierei alcune cose, ma non totalmente città.

39- Qual è il segreto per godersi al massimo un viaggio di pochi giorni? Essere organizzati e pratici, avere le idee chiare su cose vedere e svegliarsi presto.

40- Il posto che non hai ancora visitato ma che sogni da una vita? Sono tantissimi, partendo dalla Grecia e finendo a New York.

41- Il primo pensiero quando torni a casa dopo un lungo viaggio? Ok quando si riparte??? Scherzi a parte sono contenta di ritornare, penso che si apprezzi anche di più la nostra casa, gli affetti e la routine.

42- Quali sono i tuoi progetti a breve termine? E quelli sul lungo periodo? Voglio dedicarmi al mio blog e farlo crescere e conoscere sempre di più, poi vorrei dedicarmi a conoscere le zone vicine. E sto organizzando un viaggio che sogno da un bel po’.

43- Essere una travel blogger significa creare un legame speciale con i lettori. Cosa ti ha dato e continua a darti questa esperienza a livello umano? Mi piace tantissimo relazionarmi, parlare, conoscere, confrontarmi sia con i miei lettori che con gli alti travel blogger, sono una che ama chiacchierare. Mi piacerebbe anche poter avere l’occasione di conoscere personalmente qualcuno.

Ti ringrazio per avermi concesso un po’ del tuo tempo aprendomi il tuo mondo e sono contenta di averti come ospite tra le pagine del mio blog.

Dove trovi Eleonora:

Il blog d Eleonora 

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