Ve li ricordate i personaggi di Roma Comune? Avevano (e hanno ancora a quanto pare) rubato il nuovo logo del Comune, avevano imbrattato tutta la città paventando la nascita di una nuova Ztl, gli venne sequestrata la pagina Facebook per plagio e alla fine occuparono il Circolo degli Artisti salvo poi venire sgomberati a pedate dopo poche ore. Ridicoli tanto da meritarsi, all'epoca, questo nostro articolo.
La feccia insomma, una delle tante fecce della città. Ma chi si scoraggia e pensa che la feccia sia significativa e numerosa guardi il grande "successo" degli stati generali di questi individui, tenutisi questa mattina a Piazza Venezia. Questa gentucola rappresenta decine e decine di spazi occupati a Roma, un network che per fortuna delle altre capitali occidentali esiste solo da noi. Un network di finto impegno sociale in realtà con interessi variabili tra commerciali, politici e di potere. Ma poi quando si tratta, come oggi, di fare attività politica e sociale queste decine di migliaia di persone che si autodefiniscono come "movimenti" si fanno di vento o vanno a Capalbio o a Sabaudia visto che è sabato.
Ecco qui: una 25ina di persone in tutto ad ascoltare gli interventi. Magari in alcuni casi, pochi, pure interessanti. Questi sono i movimenti a Roma, questa è la rete che tiene ostaggio la città su tante, tantissime scelte fondamentali: di sabato a dicembre cercateli sui campi di sci o nelle strade dello shopping a fare i regalini...