Nei miei “ordinatissimi” archivi, ho trovato questa mattina un pezzo che scrissi mesi fa e che pubblicai sul gruppo facebook Libri e Marmellata. Sono più che altro cenni ma può essere di un qualche interesse per chi volesse trarre qualche spunto per scegliere un saggio sui libri per bambini. Perciò lo copio-incollo.
Come ripeto spesso, essendo un’autodidatta, non avendo alle spalle studi specifici sulla materia, ma dedicandomici per pura e semplice (e tanta!) passione personale e profonda convinzione, ho fortemente bisogno di leggere libri che amplino i miei orizzonti e ai quali ancorare un minimo, e necessario, sapere teorico
Finora posso dire di avere incontrato quattro saggi che mi sono entrati nel cuore, che hanno orientato il mio pensiero ed ai quali sovente mi riferisco.
Sicuramente ce ne saranno molti altri importanti da leggere, pertanto sarò grata a chi, più esperto di me, saprà consigliarmene.
I quattro saggi del mio cuore sono:
- “Leggimi forte” di Rita Valentino Merletti e Bruno Tognolini, Salani
- “I libri con le figure. Un viaggio tra parole e immagini” di Ellen Handler Spitz, Mondadori
- “Albi illustrati. Leggere, guardare, nominare il mondo nei libri per l’infanzia” di Marcella Terrusi, Carocci
- “Libro fammi grande” di Rita Valentino Merletti e Luigi Paladin, Idest
Il primo e il secondo risalgono a qualche anno fa (“Leggimi forte” è del 2006, mentre il più ‘datato’ è il libro della Spitz che risale al 2001), mentre gli ultimi due sono di quest’anno, recentissimi e recentissimamente letti.
Si tratta di quattro pubblicazioni diverse tra loro; ognuna di esse presenta un aspetto importante che ne rende la lettura, a mio parere, indispensabile per chi ama questo settore letterario.
E’ un testo vibrante ed emozionante, che resta nel cuore.
Suddividendo il discorso per argomenti – più emotivi che logico-lineari – viene affrontato e sviluppato il tema della lettura ad alta voce ai bambini fin dai primissimi anni di vita.
Il tutto è arricchito dalle meravigliose parole del papà lettore Bruno Tognolini che racconta il rapporto specialissimo tra lui, la figlia e i libri, e lo fa col suo modo profondo, poetico e sincero. Ci parla delle bellezza, ma che della stanchezza, della gratificazione, ma anche della fatica, con pagine memorabili – come il racconto del viaggio verso il mare per leggere, in uno scenario degno, la conclusione de “Il Signore degli anelli” – e interessanti suggerimenti.
Inoltre nel libro sono dati tanti spunti su libri da leggere, rafforzati anche da brani tratti dagli stessi.
L’autrice – psicologa e docente americana – racconta importanti albi illustrati per l’infanzia (molti dei quali, purtroppo, non editi in Italia) analizzati da una prospettiva prevalentemente psicologica.
Li suddivide per temi emotivi legati al mondo del bambino – la buonanotte, la ribellione, il lutto, l’accettazione – e li affronta sviscerandone tanti aspetti e significati profondi.
E’ una lettura per tutti, genitori come insegnanti ed addetti ai lavori, che porta non solo a conoscere meglio i libri, ma soprattutto a conoscere meglio i bambini e quindi a sviluppare una propria sensibilità critica da applicare anche alla valutazione e all’analisi di altri libri per l’infanzia.
L’autrice racconta la storia dell’editoria per ragazzi, la storia dell’illustrazione, spiega come è composto e realizzato l’albo illustrato, sia dal punto di vista della struttura che dei contenuti, analizza a lungo le illustrazioni in svariati testi (tutti editi in Italia) e fornisce dei percorsi di lettura .
E’ uno studio davvero molto interessante, completo, anch’esso coinvolgente, scritto con un linguaggio dotto e specifico. Di valido aiuto nella formazione di una competenza, sia analitica che linguistica, per l’esame degli albi illustrati.
Due grandi esperti di letteratura per l’infanzia ci regalano un libro molto completo e documentato che parte dallo sviluppo cognitivo, fisico e psicologico del bambino e vi inserisce modalità e consigli per una proficua proposta di lettura.
Spiega come lavorare fin dai primi mesi, quali libri proporre a seconda delle diverse tappe evolutive e come proporli, fornisce una panoramica sui vari libri disponibili per le prime fasce d’età.
Parla di rapporto tra testo e illustrazione, racconta dei progetti nazionali e locali (come per esempio Nati per Leggere) per lo sviluppo della lettura.
Ha un taglio quasi scientifico, molto esaustivo, e anche in questo caso fornisce criteri riutilizzabili per l’analisi dei libri illustrati per bambini.
Simpatico e convincente è il capitolo finale dove dalla voce di un ipotetico piccolo lettore possiamo leggere i criteri per scegliere un buon libro.
Ah! Sul comodino ho anche questo saggio: Ad occhi aperti. Leggere l’albo illustrato, ma non sono ancora riuscita a leggerlo…
Se i libri ti piacciono, comprali qui: Leggimi forte. Accompagnare i bambini nel grande universo della lettura
Libri con le figure. Un viaggio tra parole e immagini
Albi illustrati. Leggere, guardare, nominare il mondo nei libri per l’infanzia
Libro fammi grande. Leggere nell’infanzia