A Glasgow un artista contemporaneo, Jeremy Deller, ha scelto Stonehenge per l'opera da proporre al International Festival of Visual Arts: una riproduzione in dimensioni reali del monumento, completamente gonfiabile, dove i bambini (e non solo, inviato della BBC compreso) scorrazzano felici e giocano sicuri. L'enorme successo dell'opera la porterà ad essere ospitata a Londra in occasione dei giochi olimpici estivi.
L'installazione, dal titolo Sacrilege, vuole avvicinare le persone alla storia e all'archeologia, utilizzando uno dei monumenti più celebri del Regno Unito e svincolandolo dalla sacralità dell'oggetto d'arte, intoccabile nella sua fragile sopravvivenza archeologica.
I bambini vogliono, anzi devono, giocare. Come già succede in Spagna e a Londra, molti siti archeologici e musei si attrezzano per divertire senza essere noiosi e senza mai abbandonare una serietà solo scientifica. E quelli che lo fanno devono gestire prenotazioni a non finire. Mentre in Italia spesso un bambino si annoia così tanto in un museo che probabilmente non ci tornerà mai più.