A fronte di una diminuzione del 42,4% delle vittime registrate nel totale dei sinistri (periodo 2001 – 2010), quella relativa ai ciclisti si è fermata solo a -21% con addirittura un aumento del 40% di feriti: si parla di oltre 260 morti e quasi 15.000 feriti gravi all’anno. E nel 75% dei decessi le cause principali sono le lesioni a collo e testa.
A tale proposito Quattroruote alza la voce e invita il legislatore a rivedere il Codice della strada con la stessa attenzione prestata per motociclisti e scooteristi, il cui numero di feriti dopo l’entrata in vigore nel 2000 dell’obbligo del casco è sceso del 24,4%. Una presa di posizione chiara e un monito affinchè si corra ai rimedi il prima possibile.