Que lastima

Creato il 22 febbraio 2012 da Astonvilla
Ieri incontro al vertice en la palya di Puerto Padre,di buon ora la mia signora e' passata a prendere con un carro la responsabile della vivienda di PP e sono andati a la Playa dove gia' c'era l'ispettore che si occupa appunto de la playa.
Ovviamente entrambi comodamente sistemati sul mio groppone.
Ieri in qualche modo volevo decidere il da farsi e se c'erano i presupposti,o perlomeno un minimo di presupposto legale per lanciarmi in questa avventura.
Intanto,ufficialmente e' stato sbugiardato Sancho Panza (che in questi giorni nel caso del povero italiano morto a Holguin sta' dando prova che non esiste limite a quanto squallore possa albergare in un solo essere umano) che in uno dei suoi soliti deliri aveva affermato che a la playa non si puo' comprare nulla.
A la playa si puo' comprare tutto a patto che esista una proprieta' o un permesso di costruzione e anche in assenza di questi la cosa e' comunque fattibile,una strada a Cuba la si trova sempre.
Giornata di tante telefonate,alla mia signora,al venditore e al mio amico di Monterosso con  cui dovrei dividere l'impresa.
In breve non c'e' la proprieta' ne' il permesso di costruzione e tutto cio' che e' stato fatto (la savata e un paio di muri) e' abusivo.
La cosa resta fattibile,la mia signora puo' spostare la residenza nel bugigattolo all'interno del terreno dove vive chi vende,il permesso di costruzione sarebbe intestato a lei intestato a lei,il dueno va via dalla casa,si inzia a costruire una casa cubana (2 cuarti e un bagno anche senza placa) a quel punto arriva la proprieta' che la mia fanciulla cederebbe al 50% alla fanciulla del mio amico.
Il venditore vuole il 50% di grano ora e il 50% quando arriva il permesso di costruzione.
La situazione non e' semplicissima,il mio amico giustissimamente dice che gia' e' un terno all'otto intestare una proprieta' alla propria novia,figurarsi a quella di un altro...
Non e' questione di fiducia ma di buon senso,c'e' la spesa inziale dio acquisto e in piu' i lavori per avere la proprieta' e tutto questo senza che lui,ne' la sua donna,abbiano nulla in mano,io non ci starei.
Se avessi davanti 6 mesi a Cuba potrei pensarci anche da solo ma da qua' a ottobre se va bene passero' 15 giorni alla isla pochi per stare dietro a tutto.
In piu' se la mia fanciulla prende la residenza la' la casa di Tunas va intestata temporaneamente a sua sorella,che conosco da quando si metteva le dita nel naso ma che comunque e' sempre una variabile in piu'.
C'è gia' la casa tunera da mettere a posto,la scuola di ballo qua' da fare,a settembre ho alcuni lavori da fare nella casa in Italia,davanti ho 6 mesi sbattuto chissa' dove seguendo le mie animazioni.
La mia signora ha un bimbo e non posso chiederle,anche se ha i coglioni e la capacita' di farlo,di stare dietro a tutto e poi diciamocelo francamente;dietro a certe situazioni dobbiamo starci noi in prima persona,punto e basta.
Peccato perche' era un negocio tremendo,vorra' dire che a ottobre tornero' a la playa e mi guardero' di nuovo attorno.
C'e' un limite di cose dietro alle quali una persona puo' stare,limite che si abbassa se le cose si devono seguire a distanza.