Que viva el Arte!

Creato il 23 agosto 2011 da Fasterboy

Forte dei Marmi (LU) – La mostra, promossa dal Professor Massimo Bignardi, titolare della Cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea e Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università degli Studi di Siena, rappresenta un’importante occasione per conoscere attraverso opere esemplari lo stato attuale dell’arte messicana contemporanea, e principalmente di quella che nasce e si sviluppa nell’ambito indigeno e popolare, che oggi rappresenta l’espressione più genuina del processo di resistenza culturale e sociale messa in atto da queste popolazioni sempre più emarginate e penalizzate dalle dinamiche economiche e sociali della modernità. Le opere realizzate dal Maestro Nicolás de Jesús rappresentano il tipico immaginario oltremondano messicano incentrato sulla tradizionale figura della scheletro o calavera.Figura a metà tra il concreto e l’allegorico, affonda le sue radici nella tradizione Azteca, ed è giunta a costituire una delle immagini più ricorrenti e diffuse sia nell’iconografia popolare che in quella artistica messicana. Gli echi di tale tradizione si avvertono nelle opere di Nicolás de Jesús, il quale si riallaccia al lavoro di illustratori satirici come José Guadalupe Posada, e artisti come Siqueiros, Orozco e Diego Rivera, utilizzando quest’immagine come strumento di rappresentazione. Nella sua arte, infine, è possibile riconoscere il connubio inscindibile tra cultura e memoria, tra forme e vissuto; connubio che dà il senso di una finalità che fa dell’arte stessa il mezzo di protesta per un dramma interamente umano.

Gabriel Trinidad nelle sue opere affronta temi legati al rapporto dell’individuo con se stesso, con la collettività di cui è parte, e con la natura. Le figure che l’artista rappresenta nelle sue opere non fanno più riferimento a un immaginario prestabilito ma rimandano ad un percorso del tutto originale ed autonomo dell’artista. I due artisti sono riusciti a sviluppare un linguaggio espressivo personale, che attinge a piene mani alla tradizione dell’arte popolare messicana. In queste opere troviamo i grandi temi dell’esistenza umana come la festa, l’amore, la morte e le rappresentazioni della vita quotidiana nelle comunità rurali. Gli artisti non si propongono di raccontare né spiegare, quanto piuttosto di coinvolgere e di far rivivere al visitatore la propria condizione esistenziale.”
Elisa Pacini

Nicolás de Jesús è un artista messicano; dipinge e realizza incisioni su papel amate (carta di corteccia). Nasce nel 1960 nella comunità di Alto Balsas nella regione indigena Nahua di Guerrero, Messico. Figlio dell’artista messicano Pablo de Jesús, ha esposto in vari centri culturali di Chicago, città dove ha vissuto dal 1989 al 1994. E’ il co-fondatore del “Taller Mexiano de grabado” a Chicago, ed ha promosso la sua arte attraverso il Museo messicano di quella città. Grazie al supporto de “L’Association pour l’Estampe et l’Art populaire”, Nicolás ha esposto in Francia, Giappone e Indonesia. Ha partecipato a numerosi show televisivi e radiofonici, mostrando i suoi lavori, e parlando della situazione degli artigiani in Messico e artisti messicani negli Stati Uniti. In più, Nicolás de Jesús ha ricevuto il National Award for Drawing “Ricardo Flores Magón” nella competizione: V Juegos Culturales y Recreativos de los Trabajadores.

Gabriel Rodríguez Trinidad nasce nel 1981 a Cuanacaxtitlán, México; ha mostrato interesse per l’arte fin da quando era piccolo, ma non ha iniziato a dipingere fino all’età di 17 anni quando ha conosciuto il pittore Jaime Ignacio Lopez. Sulla base dell’esperienza acquisita presso lo studio di Lopez, Gabriel diventa un artista a tempo pieno. Si iscrive alla Facoltà di Belle Arti presso il Centro Universitario Simón Bolívar. Si diploma nel 2002; lo stesso anno incontra l’artista Nicolas de Jesús, con il quale fonda lla tipografia Tixtlarte. Le sue mostre più importanti: municipio di San Luis Acatlan (2001), “Nuu Savi” presso la Casa della Cultura di Acapulco (2002), “Una Lucha por la Madre Tierra”, nel comune di Tixtla (2005), “Cielo Rojo” a IMCE a Chicago, partecipa a esposizioni collettive in occasione del “Bicentenario de la Indipendencia de Mexico” in Messico e Stati Uniti. Attualmente è membro attivo dello studi di arte grafica “Tlimoyotl”. Egli insegna arti grafiche e istruisce i bambini delle comunità rurali.
Mostra realizzata col contributo di Logos Hotel Forte dei Marmi – Co.M.P.A.S.S. Massa – Banca CC Versilia Lunigiana, e la partecipazione del Comune di Montignoso – Comune di Forte dei Marmi – Italia Nostra sez. Massa-Montignoso – Piccolo Teatro della Versilia – Fondazione Peccioliper; con l’adesione dell’Unione Europea, dell’International Council Of Museums, Regione Toscana, Toscana Musei, Edumusei, Provincia di Lucca, Sistema Museale della Provincia di  Lucca, APT Versilia.

Partner per le Lettere e l’Arte : La Parentesi della Scrittura  – http://parentesidellascrittura.blogspot.com/

Media Partner: La Parola – Reality.

Ufficio Stampa: Ass. “Amici del Museo Ugo Guidi onlus

La mostra allestita nel “Museo Ugo Guidi” (MUG) di Forte dei Marmi – Via M. Civitali 33 a Vittoria Apuana – e presso il Logos Hotel – Via Mazzini 153 Forte dei Marmi -  sarà inaugurata Sabato 3 Settembre alle ore 18 presso il MUG.

La visita della mostra, che durerà fino al 22 Settembre 2011, e del museo in altri giorni, ad ingresso libero, sarà possibile solo su appuntamento ">">

“MUSEO UGO GUIDI”
Via M. Civitali 33 – Forte dei Marmi
www.ugoguidi.it
 


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