Ci sono parole che ci confondono.
Ci fanno sentire più soli.
Si nascondono nei silenzi.
Ci fanno sentire impotenti.
Ci sono parole urlate al vento.
Sfuggono via.
Ci sono parole che non hanno senso.
Usate spesso senza ritegno.
Ci sono parole come piatti in faccia.
S'inventano il dire.
Ci portano via da chi non vuol capire.
Ci sono parole come lame sottili
tra le gole tagliate
e stendardi al sole neri.
Sembrano rossi di vergogne e fuoco.