Quel che non mi uccide, mi rende più forte ( Nietzsche)

Da Vidi

        
Pare che nella vita l'importante non sia essere forte, ma sentirsi forte.
Ecco, io non solo non lo sono, ma nemmeno mi ci sento.
Eppure succede che gli altri mi cerchino, soprattutto in momenti molto difficili, e vedano in me una persona a cui appoggiarsi.
In quei momenti succede che mi sento investita di una responsabilità troppo forte sotto cui mi pare di piegarmi. Una persona forte può essre presa dallo sconforto? Può sentirsi impotente? Può sentir voglia di scappare lontano? Io mi sento così, davanti ai problemi grandi degli altri.
Certo, poi non scappo, cerco di dire o dare quel che posso, di ascoltare, di fare sia pure poco ma qualcosa che non sia proprio nulla, ma nel frattempo mi sento inutile e fragile.

Qual è la vera differenza tra essere deboli e essere forti?