Quel che vogliono i lettori

Creato il 01 dicembre 2010 da Mcnab75


In questi giorni il blog è impegnato su un triplice fronte.

Da una parte Ucronie Impure sta entrando nel vivo. A un mese esatto dalla fine del concorso mi stanno arrivando racconti molto interessanti, che vanno a sommarsi a quelli già inviati nelle scorse settimane.

E poi...

Per puro caso ho dato vita a un blog-book che non doveva esistere. È il Survival Blog, di cui trovate una sezione apposita e una guida allo scenario generale. Non mi sarei mai (e ripeto: mai, mai, mai) aspettato un tale entusiasmo per un racconto a puntate di scrittura condivisa, quindi complimenti a voi!

E poi...

Sto limando per bene Prometeo e la guerra - 1937. Concludere l'editing e lavorare alle appendici si sta rivelando un lavoro improbo, ma ce la farò. Il risultato finale sarà un bel mammut di 400 pagine in formato A5, che accontenterà tutti quelli che mi accusano sempre di scrivere poco.

Aggiungiamo anche che sia Glauco che Ferruccio stanno a loro volta sperimentando dei blog-book molto interessanti, per non parlare poi dei tanti concorsi della sempre propositiva Edizioni XII.

Dunque mi viene un dubbio:

che i lettori e i blogger vogliano soprattutto leggere delle storie interessanti? Forse sì. A volte stiamo qui a spendere ore su post polemici, eccessivamente autobiografici, o sui tecnicismi "show don't tell" etc etc, e va a finire che passiamo per saccenti brontoloni che predicano bene senza però fare una ramazza per offrire delle alternative. Che poi, a voler ben vedere, è ciò che accade in mille altri settori assai più importanti per la vita di questo triste paese.

Non fraintendete: è giusto, sacrosanto denunciare certe brutture e discutere dei massimi sistemi. Tutto e utile e buono purché si esca dal consueto circoletto buonista e omertoso degli ambienti italiani.

Ma al contempo occorre forse fare di più. Offrire storie (belle o brutte, lo decideranno i lettori), proporre titoli e autori sconosciuti ai più per colpa dell'editoria nostrana, come fa per esempio Davide Strategie Evolutive. Ancora: frugare negli angoli bui della Storia, della scienza, della letteratura per ripescare perle di cui la "buona istruzione" non parla mai ai giovani.

La gente, cioè noi, cerca cose nuove, oppure cose vecchie ma meglio raccontate. Forse le cerca più spesso di quanto si creda. E vuole partecipare. Dire la sua. E poi vuole divertirsi, che è fondamentale, perché la vita fa già troppo schifo per prenderla troppo sul serio.

Dunque proviamoci, e che gli altri, se preferiscono, si divertano a loro volta a prenderci in giro.


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