Quel dolce naufragar di Leopardi
Creato il 23 novembre 2014 da Persogiadisuo
IL
GIOVANE FAVOLOSO
di Mario Martone,
Italia, 2014
con Elio Germano, Massimo Popolizio, Michele
Riondino, Isabelle Ragonese, Anna Mouglalis
Genere: Biopic/dramma.
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E 'l naufragar m'è dolce in questo mare
TRAMA
Giacomo
Leopardi è un ragazzo studioso, sedentario e taciturno dotato di un grande talento
poetico e di un’indipendenza di pensiero che alla lunga si scontra con le
aspettative dei genitori conservatori. Fuggito di casa, cercherà di farsi
strada nel mondo, ma il fisico e i modi gli sono avversi: solo con la poesia
può imporsi nella società.
COMMENTO
Vita di
Giacomo Leopardi, il più importante e studiato poeta italiano dell’Ottocento,
ricordato per il proverbiale pessimismo. Dopo aver trasformato in pellicola una
lezione di storia italiana cruciale come il Risorgimento italiano Martone ora
ci propone la biografia di uno dei tre letterati più “scolastici” che la storia
italiana conosca e riesce nell’inaspettata impresa di trasformare il biopic del
più pessimista e triste poeta della nostra letteratura in un film pieno di
serena speranza.
Il film
è infatti colmo di grazia, tenerezza e luce e il proverbiale pessimismo del
Leopardi è presentato sotto le vesti di una malinconia in cui è dolce
naufragar.
Non si nega
nulla del consolidato cliché e il poeta ci è presentato infatti gobbo e
pessimista, ma quando gli rimproverano tale pessimismo risponde sincero: come
potrei non esserlo?
Mal
l’uomo dietro al poeta non è qualcuno che si piange addosso: l’immagine che ne
risulta è quella di un individuo realista, persino pragmatico nella visione
della vita, più di molti poeti esaltati da momentanee passioni amorose o
politiche che ne alteravano le idee. Molto meno pragmatico appare invece il
Leopardi nella vita concreta, fisica: dal mangiare, al muoversi, al sesso.
Eppure Giacomo non smette mai di stupirsi di fronte alla meraviglia della
natura, che sia un ermo colle o un vulcano (magnifica scena conclusiva di
fronte al Vesuvio in eruzione). Il regista è così riuscito davvero a trasporre
la poetica di Leopardi, rappresentando mirabilmente quel dolce naufragar e lo
spettatore può ammettere che “sedendo e mirando, interminati spazi e sovrumani
silenzi, una profonda quiete ci assale”. Quiete, tenerezza, immedesimazione per
un personaggio atemporale e universale fanno de Il giovane favoloso un valido esempio di trasposizione letteraria, anzi poetica: ciò che conta non è la trama, ma le sensazioni, le impressioni oserei dire. Ottimo Elio Germano, bellissime la fotografia, la ricostruzione storica e le musiche affidate all'altrimenti musicista elettronico Sasha Ring, che mischia anacronisticamente musica classica e moderna.
VOTO: 8
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