Quel giorno nel bar dei "signori"...

Da Lilian

Se ne stava lì seduta e quasi immobile in quel lussuoso bar del centro, lei che chissà quante volte ci era passata davanti mentre sirecava allavoro senza mai osare fermarsi.
E ora era lì e sorseggiava il suo caffè con il timore di non essere all’altezza di quel posto che per lei era pieno di “signori”.
Ma signora è lei, lei che in un periodo lontano anni luce ha lasciato il suo lavoro di ricamatrice per altri ben più faticosi  nella grande metropoli, e nonostante la fatica abbia man mano piegato la sua schiena, non è mai riuscita a piegare la sua volontà e il suo ottimismo.
E la guardavo mentre sorrideva radiosa per una fotografia che chissà a quanti mostrerà dicendo che lei, quel giorno, ha bevuto un caffè in un bar di "signori".
Auguri mamma...