Si parte con il cappello da sole, maglia a maniche corte, pronti per una nuova avventura. Sulla strada ci si compra l’impermeabile e ci si mette la felpa. Al rientro la sera si trizzano i calzini bagnati e ci si gode il calduccio del salotto. Durante il viaggio abbiamo visitato castelli sperduti, o appena usciti da una fiaba. Dove siamo? Ma in Scozia! Ormai la risposta é scontata. Ma c’é una cosa che non e poi cosí scontata, perché viaggiando in Scozia ci si aspetta sempre un castello dietro l’angolo, ma mai ci si aspetterebbe di vedere un castello, ma di non riuscire a raggiungerlo. Ebbene é accaduto a noi. Dov’eravamo? Da qualche parte sulla strada tra Inveraray e Oban, quel posto che non so piú dov’é. Costeggiavamo un lago, mentre sulla nostra destra una collina, solo alberi e natura selvatica, d’un tratto in mezzo al lago un castello e una manciata di turisti a scattare fotografie. Mentre le nuvole bianche in cielo si disegnavano sulle colline, il vento pettinava l’erba alta, come fossero capelli di un gigante addormentato…. e piume d’oca volavano ondeggiando nella camera delle due principessine. Nella stanza dell’ala ovest al quinto ed ultimo piano del castello, le bambine, sveglie da poco, si rincorrevano e giocavano a battaglia di cuscini, mentre la servetta incalzava le due a prepararsi per la colazione.
Il Castello di Kilchurn
Abiti bianchi, leggeri, di pizzi e merletti, manichine a sbuffo, nastrini rossi e verdi con fiocchetti a ornare i bordi, bottoni di stoffa a forma di pallina sul dietro, balze sul fondo ad onde tondeggianti. Nella tiepida estate scozzese sulla riva del lago, ascoltando i teneri gorgoglii dei timidi fiotti d’acqua dolce accarezzare i sassolini e le conchiglie sulla spiaggia.
Dal Castello di Kilchurn
Nei giochi innocenti, segreti di luce e ombra tra gli alberi, a dondolarsi sui rami, nei giardini del castello, a correre a braccia aperte a palmi in giú per sfioranre i ciuffi d’erba alti fino in vita.
Paesaggio vicino al Castello di Kilchurn
Storie d’api, di tane di conigli e canti di animali selvatici, forti risate, nell’aria celate dal complice vento e dalla natura che proteggeva quel mondo fatato e nascondeva la stradina agli avventori indesiderati, come a noi. Noi due avanti e indietro a cercare, un’entrata, o un’indicazione ed infine un viottolo di terra battura, non segnalato, uno spiazzo dove poter abbandonare l’auto e un cartello posto in basso sul suolo, solo per chi sa davvero vedere, per chi non si arrende nel cercare quella striscia di terra che porta al castello sul lago.
Unica Indicazione per il Castello di Kilchurn
Poi una lunga passeggiata, prima fitti alberi, poi spazi aperti e l’acqua nella sua quiete, un ponte di una ferrovia, tenuta di piloni di sassi, color ruggine e vernice che ancora si scrosta. Una staccionata che si apre e l’entrata, una strada lunga dritta e in fondo il castello.
Il Ponte della Ferrovia
Noi due un po’ Stanchi
Castello di Kilchurn
Diroccato, melanconico e silenzioso, sussura la sua storia sgretolata ed erosa dal tempo, dalle intemperie e dalla faida tra le due famiglie al principio unite, che hanno messo fine ai suoi giorni di gloria portandosi via anche molti dei ricordi della sua prospera felicitá.
Castello di Kilchurn
Castello di Kilchurn
Entrata del Castello di Kilchurn
Castello di Kilchurn
Interno del Castello di Kilchurn
Kilchurn Castle, su Loch Awe, tra il XV e il XVII secolo ebbe i suoi anni di gloria e accolse i Campbell di Glen Orchy, che in seguito divennero i Conti di Breadalbane noti anche come la della famiglia Breadalbane, del Clan Campbell. Il castello non é sempre accessibile per via del livello dell’acqua del lago, che a volte copre completamente la via d’entrata. Un tempo il castello era su un’isola, ora divenuta penisola grazie all’intervento dell’uomo, che ha modificato il livello dell’acqua nel 1817. Baciati dal sole, abbiamo visitato le rovine, conservate e rese accessibili ai turisti grazie a scale e ponti di legno, che ti portano fino in cima sul punto piú alto, dove il paesaggio si apre e ci lascia vedere colline lontane un’incontratata bellezza naturale ruvida e verdeggiante.
Sole Scozzese
Parte Interna del Castello di Kilchurn
Dal Castello di Kilchurn
Paesaggio con Cartina dal Castello di Kilchurn
Castello di Kilchurn
Paesaggio dal Castello di Kilchurn
Interno Castello di Kilchurn
Scala in Legno Costruita per Visitare il Castello
Il prato interno, morbido e fitto come moquette, ha accolto il russare del brevissimo risposino pomeridiano dei miei due delinquenti pelosi, che dopo ‘tutta quella passeggiata’ erano stanchi! L’aria era fresca e il sole tiepido era per noi piú che piacevole, ma per Sergio e Audrey giá troppo, spaparanzati con le zampe a ranetta nell’ampia striscia d’ombra subito sotto alle mura.
Riposino tra Ombra e Sole
I miei Amori che si Riposano
Se siete rustici e avventurosi campeggiatori, questo é il posto che fa per voi, dove poter piantare i paletti delle vostre tende e vivere per qualche giorno sulle rive di un lago pacifico, lontani dalla civiltá, ma non troppo!
Paesaggio dal Castello di Kilchurn
C’é sempre un mistero da scoprire e qualche storia ingiallita e logora da narrare, cuori e attenzioni da carpire e ci siete voi occhi sileziosi a guardare.
Buona giornata! Sempre io, Francesca dalla Scozia
Paesaggio dal Castello di Kilchurn