Magazine Informazione regionale

Quel senso di scoramento, umiliazione e impotenza che ti prende tutto quando hai bisogno di giustizia e la chiedi ad un Vigile Urbano

Creato il 14 novembre 2013 da Romafaschifo
Quel senso di scoramento, umiliazione e impotenza che ti prende tutto quando hai bisogno di giustizia e la chiedi ad un Vigile Urbano Ore 11.30 circa dell'11 novembre scorso, sto percorrendo via Ostiense a bordo della mia auto. Sono fermo all’altezza del cavalcavia ferroviario incolonnato in mezzo al traffico, quando un giovane basso a piedi mi si accosta alla portiera lato passeggero indicando qualcosa sul sedile di dietro. Un attimo dopo apre e s’infila nell’abitacolo per metà, agitandosi e blaterando qualcosa con accento dell’est europeo. 
Io mi faccio cogliere di sorpresa. 
Passano pochi istanti prima che lo riesca a spingere fuori e a ripartire con la portiera ancora aperta, pochi secondi fatali per rendermi conto che sul cruscotto non c’è più il mio telefono. Vedo lo stronzo allontanarsi a piedi con calma. Nel frattempo il semaforo è diventato verde, le auto dietro me sono ferme, avanzo venti metri per potere accostare in doppia fila. Sono passati meno di dieci secondi, ho il sangue alle tempie scendo infuriato proprio davanti a un gabbiotto della polizia municipale dove ci sono ben quattro agenti. Brevemente in modo concitato gli spiego che mi hanno appena rubato il telefonino 20 metri più in là e indico il sottopasso da cui il tizio si sta allontanando, a un centinaio di metri. Lo indico e invito qualcuno degli agenti a metterglisi dietro, “oppure vi lascio qui l’auto e ci vado io a inseguirlo, magari mi dà la divisa”. Si guardano tra di loro e mi guardano stupiti forse anche in imbarazzo, nessuno po’ o vuole rispondermi, nessuno pensa lontanamente a intervenire. Credo di essere capitato a cavallo del turno perché un paio dei quattro agenti, probabilmente il cambio un po’ in anticipo, si defilano. Gli altri due, un uomo e una donna, ci manca solo che spalanchino le braccia. Mi dicono che loro non possono raccogliere la denuncia, ma io vorrei che loro facessero le guardie, non che potessero raccogliere la denuncia. Intanto mi invitano a spostare l’auto, così che il traffico continui a scorrere lentamente. “Se proprio vuole una passeggiata dopo ce la possiamo fare”. Troppo buoni.
Marco F.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog