Quel tempo negato

Da Posacostantino

Ecco come mi sono sentita dopo aver letto le tue mani.

Mi sono arrivate dove solo tu hai deciso di farle arrivare.
L’aria asciutta di tante parole 
e i pensieri di quel tanto bisogno di saper dire basta.
Per non sentire le urla di quel mio è troppo tardi.
A volte ci sono cose che sembrano perfino amore.
Nel buio delle notti altrove ci sono attimi che non sopportano
e ce ne sono altri che vanno dritto al cuore,
non sopportano la luce piena della viltà.
Sei stato sempre tu che mi hai fatto posare la mano
sulle ferite lasciandomi sentire quanto fossero profonde
e per il tempo negato non ci potrà mai essere rimedio.
Ecco come mi sono sentita pentita di essere donna
con una bestia accanto.
Vorrei che le mie parole fossero vento per accarezzare il tuo cuore
Ma come un fiore raro che sboccia una sola volta mi accorgo
delle mie parole come pietre, sono quelle che ormai mi coprono.
Ogni tanto esco dal mio silenzio: 
“ Ecco come mi sono sentita ” per essermi fidata.