A prescindere dal fatto che mettere inieme 2 culture differenti non e' una cosa da poco ma poi,francamente,ho campato mezzo secolo senza questo particolare e posso tranquillamente proseguire cosi'.
A livello generale non e' un istituzione in cui credo,e' semplicemente l'ufficializzazione di un qualcosa che gia' esiste,sono ateo e non ho coinvolgimenti religiosi quindi le cose possono tranquillamente proseguire cosi'.
Il problema e' che se hai una relazione con una cubana ci si mettono di mezzo un milione di cazzate di papeles che molti si ....quella cosa li',semplicemente per bypassare tutti questi impedimenti ed e' per questa ragione e' che se cambiassero alcune cose tutto potrebbe essere rivisto sotto un ottica nuova.
Un mio conoscente a Tunas si e' sposato per poter stare 6 mesi la' e non dover uscire e rientrare ogni 2,si e' sposato senza legalizzarlo alla nostra ambasciata,quindi e' sposato per Cuba ma se vuole portare la moglie in Italia deve passare dalle forche caudine dell'invito.
Sposandoti poi puoi vivere in casa di lei ma quante hanno la casa in condizioni tali che possono essere accettate da chi ha uno stile di vita simile al nostro?
So di gente che vive in un solar....ma per me proprio non e' cosa....ma proprio per niente.
Quindi prima si mette a posto la casa poi,eventualmente,ci si vive.
Ma fare qulle cosa li' per non dovero uscire ogni 2 mesi o per ahorrare la casa de renta non mi sembra un idea grandiosa.
Fra l'altro ci si sposa a Cuba intanto per sfuggire ai bagni di sangue che sempre seguono un divorzio in Italia e poi perche' c'e' quella storia della rebeldia....
Se si arrivasse ad ottenere le stesse cose,inclusa la possibilita' per una cubana di entrare e uscire dal paese senza problemi,allora molti matrimoni improbabili che non stanno ne' in cielo ne' in terra finirebbero e sarebbe un bene per tutti.