E' indubbiamente un pensiero frivolo, forse addirittura una mancanza di rispetto verso il dolore altrui ma è il pensiero di chi ha vissuto esistenze oziose, è l'abbaglio che ci rappresenta, in cui si specchia il nostro perfido benessere, e con questo dobbiamo fare i conti....
Noi che non abbiamo nessuna vittima da rimpiangere e nessuna esperienza della guerra, noi concepiamo lo sproposito che quello - quello delle persecuzioni, delle ribellioni, dei milioni di morti e della lotta contro un nemico mortale - quello avrebbe potuto essere il tempo migliore della nostra vita.
(Antonio Scurati, Il tempo migliore della nostra vita, Bompiani)