Quella volta che intervistai Licia Colò

Creato il 17 gennaio 2014 da Webmonster @mariomonfrecola

l nostro amato blog dei «mostri» è on-line da diversi anni e di questo risultato vado orgoglioso.
Chi mi conosce sa che il mio sguardo è rivolto sempre all’oggi («non ho tempo per il passato, sono troppo impegnato a vivere il presente e guardare al futuro» è uno dei miei personali motti) ma ogni regola merita la dovuta eccezione. Allora, periodicamente, anche per i nuovi lettori di faCCebook rovisto nell’archivio e ripropongo dei vecchi post a cui sono particolarmente affezionato.

La dolce mattina del 6 novembre 2008, in auto fermi nel parcheggio dell’ufficio, insieme a Sergio e Lella (due amici collaboratori) organizziamo un improbabile ufficio-stampa per intervistare via cellulare Licia Colò!

L’idea, apparentemente impossibile, nacque in modo ingenuo e bonaccione: dal sito ufficiale di Alla falde del Kilimangiaro inviammo una e-mail con la richiesta di intervista e dopo pochi giorni – con nostro massimo stupore – fummo contattati dall’agente della simpatica conduttrice per capire di quali argomenti desideravamo discutere. Allora eravamo impegnati con il sito “mettincircolo.it”, un’idea troppo avanti per quei tempi ove i termini «social», «share» e «condividi» erano ancora ignoti ai molti. Di quell’esperienza, con la voce rotta dall’emozione, resta l’indelebile ricordo di aver discusso con Licia Colò dei temi a noi cari: ambiente, cultura, musica, cinema, web, viaggi e confronto tra popoli, le armi migliori per sconfiggere i «mostri» di oggi.

Ascolta l’intervista telefonica a Licia Colò (6 novembre 2008)

Note:
- L’intervista dura 10 minuti ed è un file mp3 di circa 24MB.

MMo



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