Fuori per tutto il resto della stagione
Lo sconforto, il dispiacere di non poter allenarsi e giocare con i propri compagni, amici, fratelli sicuramente sono i sentimenti principali che affollano la mente ed il cuore di chi si sente dire certe cose...
La rabbia, non tanto di non poter divertirsi in campo (allenamenti o partite che siano), la rabbia dicevo deriva dal non poter essere lì a dividere le botte, le gioie ed i dolori con chi fino a ieri ha riposto in te la stessa fiducia che tu hai riposto in lui. La rabbia deriva dal lasciare compagni, amici, fratelli in un momento difficile a doversela "sfangare" da soli proprio quando tutto sembra più duro e difficile.
Eppure è così non ci si può far nulla, se fossimo professionisti forse sarebbe diverso, diverso l'approccio all'infortunio, diversi i modi ed i tempi per curarsi e recuperare, ma forse sarebbe anche diverso lo spirito con cui si vivrebbe questo sport...
Ed allora? Allora si va al campo infortunati e si cerca di essere utili lo stesso pur sapendo che non è la stessa cosa, perchè anche se infortunati si fa parte di un gruppo e ci si deve nel limite del possibile aiutare e sostenere...
Gli infortuni si recuperano, i dolori passano, ma il rispetto dei propri compagni va conquistato e mantenuto sempre...
Luca Chirico