Ci sono quelli che votano no, ma con sofferenza. Sono i deputati di FI che avrebbero tanta voglia di entrare anche loro nelle riforme (quelle che FI voleva fare all'epoca), ma devono obbedire al capo.
Ci sono quelli che, per lo stesso motivo, devono dire si con sofferenza. E' la minoranza dem: li si nota poco sia che dicano si, sia che dicano no. L'importante è avere un posto in aula.
Ci sono quelli, infine, soddisfatti del voto.
Renzi: "il paese è più semplice".
E poi non gli piace quando dicono che vuole fare l'uomo solo al comando.
A furia di semplificare sparirà tutta la dialettica parlamentare, la mediazione politica fatta nelle aule (e non con patti), la voce delle minoranza, la possibilità di controllare l'azione di governo ..