Published on ottobre 6th, 2012 | by Giulio Scaccia
0Quelli che… aspettano il GP del Giappone
Alle 8 di domani mattina scatta il GP del Giappone a Suzuka. Cosa ci aspetta?
La Red Bull è tornata, due vetture in prima fila. Sebastian Vettel è nella situazione a lui più congeniale, con accanto il compagno di squadra Mark Webber. La poizione è ottima. Webber non parte abitualmente bene e dietro non sembrano esserci a diretto contatto avversari pericolosi. Anzi, sono tutti piuttosto lontani.
La McLaren ha sbagliato il set-up della vettura di Hamilton, o forse si potrebbe anche dire che l’anglocaraibico ha sbagliato. Fatto sta che la prestazione è stata inferiore alle attese e per la gara sembra non si prospetti nulla di buono, con un anteriore rigido e la vettura sottosterzante.
Buona la prestazione di Jenson Button, ma partirà indietro per la penalizzazione. Oggi comunque le Red Bull erano inavvicinabili.
Ottime le Sauber, con un Kobayashi rinfrancato dall’aria di casa e forse ansioso di dimostrare di meritare il sedile. Bravo Perez, gasato forse anche dalla scelta maturata in settimana.
Lotus buona con Grosjian, meno buona con Raikkonen, che probabilmente si è giocato le ultime chance mondiali con un errore nel giro veloce.
La Ferrari è in affanno. Le dichiarazioni di Alonso e la questione annosa della galleria del vento, ritirata fuori, in quanto non è una notizia, unita all’ennesimo step di sviluppo inefficace, fanno temere molto sul futuro mondiale della Rossa. La sensazione è che la vettura sia plafonata, non evolve più e, con ancora sei gare da disputare, non può più bastare un super Alonso e lo stellone che lo accompagna. Sullo stellone si potrebbe anche discutere poi. Fernando è quinto. Su Massa sorvoliamo.
Avremo un fondo schieramento con Schumacher ed un Senna. E’ qualcosa di suggestivo, nulla più.
Si rischia un monologo Red Bull. Vedremo se la lontana possibilità della pioggia o qualche evento inaspettato potranno ribaltare quanto emerso dalle prove.
Tags: alonso, f1, ferrari, Hanilton, red bull, vettel, Webber
About the Author
Giulio Scaccia