Quello che è successo in occasione dell'inaugurazione del nuovo nodo metro a Piazza dei Cinquecento avrebbe fatto parlare i giornali per giorni in una città normale. E invece...

E invece ne parliamo solo noi. Parliamo solo noi del fatto che il Sindaco e le autorità hanno chiesto ai milioni di ambulanti che rendono un posto osceno Piazza dei Cinquecento di allontanarsi giusto per il tempo della loro inaugurazione. Una roba che dire da Prima Repubblica è un eufemismo. Piazza come-dovrebbe-essere solo il tempo delle riprese televisive e delle foto. Peccato che poi le foto effettuate quel giorno si ritorcono contro a chi le ha commissionate perché è stato sufficiente passare da Piazza dei Cinquecento due giorni dopo per osservare quale è la reale situazione sopra il nuovo nodo metropolitane MetroA\MetroB: un delirio di baracche, bancherelle, camion-bar e venditori di ogni monnezza possibile e immaginabile. In una piazza su cui affaccia il Forum Termini, il più grande centro commerciale della zona, con una stazione che ospita decine e decine di bar e ristoranti.
Perché qualcuno dovrebbe venire a comprare un paio di scarpe o una bottiglietta d'acqua in baracchette in mezzo alla piazza, che ostacola l'attività dei mezzi pubblici, che impediscono alle persone di salire e di scendere dai bus?
Se è vero come è vero che le bancarelle sono qualcosa di cui vergognarsi, qualcosa da fare allontanare quando arrivano le telecamere, allora perché non combatterle eliminarle strutturalmente? Che senso ha avere tenuto la piazza in condizioni pietose per anni, che senso ha avere speso per rifare tutto l'arredo urbano, che senso ha avere riqualificato l'interscambio delle metro se poi in superficie si lascia una condizione inaccettabile?

IL GIORNO DELL'INAUGURAZIONE

ANCORA IL GIORNO DELL'INAUGURAZIONE CON IL SINDACO GIANNI ALEMANNO E LE AUTORITA'

DA QUI IN POI COME E' DIVENTATA DUE GIORNI DOPO E COME SARA' PER SEMPRE FINCHE' ROMA NON SMETTERA' DI ESSERE GOVERNATA DA PERSONAGGI ESPRESSIONE DELLA MALAVITA