Ho un bagno con una cesta di biancheria sporca in autogestione e una lavatrice che ha fatto le valige per andare in vacanza. Ho cumuli di cose da mettere a posto nascosti dietro ogni porta di casa così non si vedono e faccio finta che ci si ordine. Ho l'insana convinzione che lo spazio dietro le porte sia infinito, ma ora che non riesco più a farle stare aperte come dovrebbero ho capito che sono sempre più vicina al punto di non ritorno. Mi sento un po' come i tipi di quella trasmissione di realt time "sepolti in casa". Con gli Armadi vuoti e le cose disseminate ovunque. A mio vantaggio ho il fatto che il mio disordine non si vede.
Ho decine di mail, salvate come "da leggere" o "importante" a cui devo rispondere ma quando finalmente riesco a farlo sono passate settimane. Lo stesso vale per i messaggi di whatsapp. Li vedo in anteprima ma non li apro così non perdo la notifica, ma anche la notifica staziona per giorni e giorni prima che la legga.La polvere ha preso la residenza sulle mie mensole, a volte la guardo minacciosa, ma lei non si impaurisce e resta li imperterrita.Nel mentre è sempre lunedì, le settimane mi corrono addosso, risucchiate dalla routine, aspetto il sabato e la domenica per riuscire a concretizzare qualcosa ma in un battito di ciglia è di nuovo lunedì!Giorni tutti uguali. Sveglia, lava, sfama e consegna i pupi all'asilo e alla nonna, vai a lavoro. Esci da lavoro, recupera il pupo, sfamalo, lavalo e mettilo a letto, se gira bene pranzo, altrimenti è già ora di recuperare la Princi. Sfamala, lavala e preparala, all'occorrenza: per la piscina, il teatro, l'impegno pomeridiano di turno. Ce n'è sempre uno. S'è fatto sera, se riesco cucino la cena, altrimenti è pizza, oppure toast, oppure hamburger d'asporto. Poi chiudo gli occhi, ma tra una poppata e l'altra, (si, ancora ci svegliamo di notte per il latte), è già mattino e tutto ricomincia.Battesimo. sabato 30, battezziamo il pupo. Lo traumatizzeremo a vita forse, con il rito dell'immersione totale, nella fonte battesimale, in piena notte, quella di pasqua. E ci sono ancora tante cose da fare, ma che non trovano spazio nella routin che ci sta mangiando la vita giorno per giorno. Scarlattina. tra un giro di 60 minuti e l'altro, qualcosa è successo. La Princi s'è presa la scarlattina, che prima avevano detto che era rosolia, invece pare che sia scarlattina. Io al momento la chiamo la pimpa, un cencio a puntini rossi, con la lingua bianca e il naso chiuso che gli da quell'inconfondibile tono da paperina nel parlare. è abbastanza straziante vederla abbattuta e sofferente, ma anche sdrammatizzare serve a poco. Devo tenerla in clausura per almeno 10giorni, sotto marcatura stretta di antibiotico e antistaminico. Incrociando le dita dei piedi e delle mani, affinché si rimetta per pasqua. Avremmo giusto qualcosina da fare. Il primo giorno è passato facile, ce ne restano altri 9 da organizzare e pianificare, limitando al minimo tv e videogiochi. La vedo dura.
Nel mentre, sto organizzando la caccia al tesoro per le uova di pasqua, che se è un impresa organizzarne una per due bimbi, vi lascio immaginare cosa sia creare percorsi diversi, per età diverse con tappe e prove tutte diverse, per 30 bambini, oltre alla decina di altri eventi da qui ai prossimi mesi. Le Womam sono rinate e io anche se mi sento con l'acqua alla gola, ne sono felicissima.
Non ho, molte cose, che quando ho cominciato a scrivere questo post l'umore era nero e volevo lamentarmi un po', ma elencando tutto quello che sto facendo in questo periodo è passato da sollevato, ad entusiasto, da eccitato a sovreccitato.
Mi manca, un sacco di tempo, porca miseria, per il blog, per me stessa, per leggere, ma finché quello che ho continua a fruttare ottimi risultati, mi accontento.
Allegri gente, oggi comincia la primavera, il pupo compie sei mesi e domani è venerdì!