Quello che ho vissuto a Gran Canaria

Da Chechimadrid

Da poche ore sono tornata da Gran Canaria, una delle isole canarie dove è sempre primavera inoltrata, con 25º.
A 25º fa abbastanza caldo per andare al mare e prendere il sole, ma troppo freddo per fare il bagno, quindi io sono riuscita a immergermi solo 2 volte, per pochissimi secondi.
Per quanto abbia passato 4 giorni cercando di relativizzare il concetto adesso devo dire la verità: l’acqua delle canarie è gelida.
Mentre ero in volo per arrivare a Las Palmas de Gran Canaria mi chiedevo: sarà bella l’isola? sarà brutta? che cosa penserò? ed ecco che questo isolotto mi ha davvero sorpreso, perchè è bello e brutto allo stesso tempo e in modo molto intenso.
Una buona metà dell’isola è colonizzata da tedeschi, con palazzoni a picco sul mare, mentre l’altra metà è montagna, boschi selvaggi e spiagge deserte

l'isolotto del disequilibrio

La cosa più brutta di Gran Canaria è la Playa del Inglés, che già il nome ti farà capire, mio caro amico italiano che vuoi venire a vivere a Madrid, quanto di poco ispanico abbia questa spiaggia

grattacieli a volontà

Io la passione per la cementificazione delle coste proprio non la condivido e non la capisco.
Invece la parte più bella dell’isola è il parco naturale, che verso la costa è una specie di deserto sul mare

un paesaggio bellissimo

Mentre l’interno dell’isola è caraterizzato da rocce, boschi e montagne senza fine

Ma la cosa veramente veramente più bella di Gran Canaria sono solo loro: I CACTUS, le mie piante preferite

bellissimi!

I cactus di Gran Canaria sono veramente una cosa esagerata! mi vergogno molto dei miei cactus che tanto faticosamente sto facendo crescere da anni e anni

I miei cactus nanetti

Comunque la cosa davvero stupenda e indimenticabile di Gran Canaria è la sua specialità culinaria: PAPAS ARRUGADAS CON SALSA MOJO PICÓN.
Las PAPAS sono patatine novelle al forno

amo la patata

condite con la salsa anti-vampiro: el mojo picón, una salsa di olio, aceto, peperoncino, sale e tanto, tanto, tanto aglio, per disinfettare bocca e anima. MOJO viene da MOJAR, cioè bagnare, inzuppare, e PICÓN da  PICAR, che significa (tra tante altre cose) piccante

l'aglio non mi fa paura

In questa salsina lì alle canarie inzuppano tutto: pane, carne, papas, grissini…qualsiasi cosa, perchè di essere buona è buona e poi il mojo picón crea anche dipendenza, che ti svegli al mattino e senti il tuo corpo che desidera aglio. Poi un’altra cosa che alle canarie è buona è el platano, cioè la banana.
La banana canaria è piccola ma molto dolce e saporita, io ne vado matta!

Poi l’ultima cosa che mi è piaciuta da matti è il porto di Las Palmas de Gran Canaria, che è un luogo speciale, un poco romantico e un poco nostalgico. Io guardavo il porto, con le navi, le barche, le onde e la gente, e pensavo “come farò a tornare a Madrid dove tutto è secco??” e allora oggi ero preoccupata, perchè non sapevo come sarei stata sensa l’acqua.
E invece sono arrivata a casa e sono stata bene, anche perchè come diciamo a Madrid no me queda otra, cioè non mi resta che star bene anche al secco, altrimenti domani chi sopravvive in ufficio??
E quindi niente, eccomi nuovamente sul divano di casa, con una valigia da disfare e un’altra da preparara tra 7 giorni. Sognando il mare…

Tags: gran canaria, viaggi

Category: emozioni


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Valladolid

    1 giugno 2015 La città di Valladolid, nonostante la sua rilevante importanza socio-politica (è il capoluogo della regione della Castiglia y Leon) e storica (è... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Alessio Sebastianelli
    VIAGGI
  • Bagaglio a mano: informazioni utili

    Tempo di vacanze e una delle domande più ricorrenti che mi viene fatta riguarda peso e dimensioni dei bagaglio a mano. Eh si perché ogni compagnia aerea ha le... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   I Viaggi Di Monique
    VIAGGI
  • Mappe felici

    vale la pena allungare un po’, per vedere piante così, o no?Quando ho preso la decisione, per me inusuale, di evitare la scorciatoia che ho usato i primi... Leggere il seguito

    Il 28 giugno 2015 da   Clach
    VIAGGI
  • Postilla: le 5 (o mille) vite di Volverá

    Perdonate la monotonia, giuro che poi la smetto. E' solo che non potevo parlare di Zapatillas senza riservare nemmeno uno spazio al brano che, quel disco, mi... Leggere il seguito

    Il 27 giugno 2015 da   Ilariadot
    ITALIANI NEL MONDO, VIAGGI
  • Costiera Amalfitana, itinerario romantico in 5 tappe

    Solo 50 chilometri di strada separano Vietri sul Mare da Positano. Ma che strada! Il Nastro Azzurro (così è soprannominata!) si snoda a picco sul mare lungo il... Leggere il seguito

    Il 27 giugno 2015 da   Compagnia
    VIAGGI
  • Recanati: una breve visita al poeta

    « Sempre caro mi fu quest'ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati spazi di là... Leggere il seguito

    Il 26 giugno 2015 da   Sara
    VIAGGI