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Quello che il renzismo non dice (158) – Di due pesi e due misure: dal Caso Banca Etruria al Caso De Luca fino al Capodanno Rai. E dell’inchiesta interna sulle “statue coperte per Rouhani” affidata a Sherlock Holmes.

Creato il 27 gennaio 2016 da Rosebudgiornalismo @RosebudGiornali
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Phineas Taylor Barnum

di Rina Brundu. Ammettetelo, dai! Chi di voi non ha dormito la notte attendendo i risultati dell’inchiesta interna RAI dopo i “fatti” di Capodanno? Ve lo ricordate, no? Il conto alla rovescia per una mezzanotte non proprio da orologio svizzero e la famosa “bestemmia” (sì, lo so!, siamo nel 2016, ma viviamo in Italia e quindi dobbiamo ancora fare riferimento al vocabolario usato per i frati eretici medievali!) passata in video? Buone notizie: da oggi potrete riprendere a dormire sogni tranquilli: la nuova linea dura renzista ha avuto la meglio e il dirigente responsabile, il dottor Azzalini, sarebbe stato licenziato per avere arrecato danno all’immagine del Servizio Pubblico.

raiDirei ottimo!,… se non fosse che proprio non me la sento. O almeno l’attuale Presidente Rai – per essere credibile nei suoi “dealings” – dovrebbe garantirmi che adesso procederà al licenziamento di tutti gli altri responsabili dell’orrendo Circo Barnum che la RAI mette in onda ogni giorno con i nostri soldi senza vergogna alcuna: parlo quindi di quell’inguardabile programma proposto su Rai2 intorno a mezzogiorno e che nella sua mostruosità didattica dovrebbe essere monitorato dalle associazioni deputate alla salvaguardia del nostro well-being mentale, parlo degli infiniti programmi nazionalpopolari che offendono la nostra intelligenza, parlo delle tante trasmissioni incensanti la superstizione, i cosiddetti “miracoli”, la solita caccia alle streghe, il solito linciaggio del diverso.

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La nuova inchiesta su De Luca quasi ignorata dai giornali renziani (screenshot da Il Fatto Quotidiano)

Per come stanno le cose al momento preferisco quindi fare gli auguri al dottor Azzalini che evidentemente non aveva i santi in Paradiso che avevano i dirigenti di Banca Etruria e i loro referenti governativi, o lo stesso De Luca di nuovo sotto inchiesta. Tuttavia, non posso neppure evitare di cazziarlo un pochetto: male molto male, dottor Azzalini, non sapeva forse che sull’imprescindibile necessità di creare ognuno il proprio Giglietto Magico il renzismo non perdona? Perché non ha tentato di stringere vincolo amicale almeno con Alfano? O magari con un Verdini che di questi tempi è l’asso pigliatutto?

iranD’inchiesta renzistica in inchiesta renzistica, non poteva mancare neppure l’ennesima presa per il culo dell’elettore italico incauto. Ecco dunque che a posteriori, a Presidente iraniano già ripartito, si apre l’inchiesta interna governativa per scoprire chi ha coperto le antiche statue durante il passaggio di quel dignitario… Chi sarà stato? Chi sarà stato? Ecco un altro dubbio amletico davvero fastidioso e assillante: ora come ora so solo che non sono stata io perché di sicuro quel lenzuolo l’avrei usato per coprire altri sembianti molto più scandalosi a mio avviso…

Temo che qui il colpevole non lo troveremo mai, a meno che non venga affidato l’incarico allo stesso Sherlock Holmes il quale sosteneva “Una volta eliminato l’impossibile ciò che rimane, per quanto improbabile, dev’essere la verità”: vuoi vedere che Rouhani ha coperto le statue da solo facendosi aiutare da Azzalini????


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