Quello che non sai sulle Vaccinazioni antinfluenzali:

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Arrivato l'autunno iniziano le campagne per la vaccinazione antinfluenzale. Apparentemente sembra essere la scelta migliore per tutti, un ottimo modo per non ammalarsi e per limitare il diffondersi della malattia.

Le cose però non stanno esattamente così...

UN MITO DA SFATARE:

Molti anziani si sottopongono alla vaccinzione per evitare di ammalarsi, convinti che il vaccino li proteggerà da tutti i malanni invernali: tosse, raffreddore etc.
È basilare capire che questo non è assolutamente vero . Il vaccino protegge da pochi ceppi virali selezionati, questo significa che anche vaccinandosi si potrà avere la tosse, il raffreddore, il classico virus intestinale o un virus influenzale minore di ceppo diverso da quelli previsti nel vaccino.

Quindi vaccinasi non significa diventare immuni da tutte le malattie invernali ma solo ed esclusivamente da alcuni ceppi virali selezionati.

IL PARERE DI UN ESPERTO

La campagna di vaccinazione appare sempre più come una campagna pubblicitaria con il mero obiettivo di vendere quanti più vaccini possibili...

A tal proposito riporto qui sotto alcuni stralci dell'articolo apparso su Eurosalus.com a cura del Dott.Attilio Speciani Allergolo e immunologo clinico :

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"...Da immunologo faccio ogni anno riferimento ai dati Australiani, che con un anticipo di 6 mesi fornirebbero ai nostri scienziati l'esatta descrizione (o quasi) di quello che avverrà nel nostro emisfero durante l'inverno. Anche quest'anno i dati australiani sono molto rassicuranti e ci dicono che la virulenza è inferiore sia a quella del 2012 che a quella del 2011.

Eppure, come sempre, sentiamo affermazioni pesanti sulla futura influenza. In spregio alle più elementari regole sulla memoria, nonostante le polemiche roventi seguite alla falsa pandemia di H1N1 suina, e come già avvenne a settembre 2010 quando in Italia i giornali riportavano gli articoli dei soliti virologi che ripetevano esattamente le stesse cose dette negli anni precedenti, il rito si ripete con le stesse cose che vengono nuovamente ridette. Se non fosse una triste realtà sembrerebbe uno scioglilingua...

Abbiamo sentito e letto che l'influenza sarà potente e devastante, che arriverà in anticipo, che mieterà vittime in assenza del giusto atteggiamento vaccinale preventivo. Esattamente come tutti gli anni.
[...]Noi crediamo che chi ha la convinzione di vaccinarsi abbia il diritto di farlo. Dobbiamo però ricordare che le campagne di stampa non sempre sono legate a fatti oggettivi e che la immunizzazione antinfluenzale è una profilassi forse utile, ma certamente non priva di rischi. E chiunque, nel dubbio, deve poter avere la libertà di astenersi dalla vaccinazione.
[...]

Un vaccino antinfluenzale ha, come tutti i vaccini, dei possibili benefici, e anche dei possibili danni che dovrebero essere resi noti con chiarezza per consentire scelte consapevoli ai cittadini.

La variabilità delle influenze è altissima, ed è molto difficile prevedere il tipo di diffusione che avrà: nonostante questo, tra settembre e ottobre di solito i titoli dei giornali parlano di milioni di persone ammalate che puntualmente non si verificano.

[...]

I bambini in prima linea

In un paese libero e civile le persone devono essere informate e poter scegliere. Ma se chi stimola la vendita dei vaccini determina anche l'informazione, e questa informazione continua a dire che la vaccinazione è assolutamente innocua, i conti non tornano più. Quanto viene detto è falso e i possibili rischi, anche gravi, della vaccinazione antinfluenzale sono scientificamente dimostrati (ma scarsamente divulgati!).

[...]

Un bambino sano che si ammala di influenza (posto che si ammali anche se viene cautelato con la necessaria profilassi comportamentale), se è ben nutrito e ha un adeguato supporto minerale e vitaminico supera l'influenza, talvolta con l'uso di qualche sintomatico di supporto.

Restiamo sempre sorpresi dal fatto che in due meta analisi successive la Cochrane (ente mondiale super partes, che analizza tutti i dati scientifici prodotti dalla comunità scientifica internazionali) ha confermato la inefficacia preventiva del vaccino nei bambini fino ai due anni, e che nonostante questo venga sistematicamente indicato di vaccinare i bambini a partire dai 6 mesi di età. Perché il Ministero dà indicazioni contrarie alle conoscenze scientifiche?

Inoltre, non ci stanchiamo di ripeterlo, chi si ammala di influenza, ne esce guarito e con un aumento delle difese immunologiche (durante una forma virale cresce l'Interferone che ci difende, ad esempio, da future forme tumorali).

[...]

Sicuramente si tratta di un problema di gravità molto relativa, ma perché chi si vaccina non deve sapere che potrebbe perdere del tutto i capelli? Questo dato riguarda soprattutto la vaccinazione obbligatoria antiepatite B, ma in buona misura vale anche per l'antinfluenzale (JAMA. 1997 Oct 8;278(14):1176-8). In fondo, sembra pensare l'industria vaccinale, che male c'è ad avere dei bambini calvi, se hanno evitato 4 giorni di febbre e mal di gola?

[...]

Anche se le mie scelte possono essere diverse, rispetto e apprezzo i colleghi medici che suggeriscono la vaccinazione antinfluenzale per loro convinzione, segnalandone però i potenziali rischi.

Stigmatizzo e condanno invece la protervia commerciale che cerca di nascondere "sotto al tappeto" le verità scientifiche che tanto difende, quando diventano scomode. "

Fonte Eurosalus.com

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Il vaccino antinfluenzale quindi non è la panacea di tutti i mali come a volte viene descritto, non è nemmeno del tutto innocuo come si vuole far credere.
Ancora una volta stà ad ogni persona prendere una decisione, prendendosi la responsabilità della propria salute, informandosi senza dare nulla per scontato: il tema delle vaccinazioni alimenta molte accese discussioni in campo scientifico, meglio valutare bene tutti gli aspetti prima di sottoporvisi credendo che sia qualcosa di completamente innocuo.

UNA ALTERNATIVA AL VACCINO ANTINFLUENZALE Su tale tema l'ultima parola deve sempre essere quella del medico curante, quindi quanto segue deve essere considerato come un semplice consiglio personale da sottoporre al parere del medico:

Il sistema immunitario risiede per la maggior parte nell'intestino , a mio parere la migliore alternativa al vaccino è quella di portare il proprio

intestino in ottime condizioni. in questo modo il sistema immunitario ne verrà rafforzato e il rischio di ammalarsi sarà inferiore.

Inoltre, questo tipo di pratica, non rafforzerà l'organismo solo contro 3-4 ceppi virali selezionati, ma contro tutti i batteri e i virus, fornirà maggiori difese anche contro le malattie da raffreddamento tipiche della stagione.

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