Ti dicono che l'importante è scegliere se perdonare o meno, una volta deciso basta seguire la propria strada.
Ti dicono che devi farti desiderare, che il traditore di turno deve tornare da te strisciando.
Ti dicono che si sentirà così in colpa che ti riempirà di complimenti, fiori, regali, dichiarazioni d'amore e messaggi appassionati.
Ti dicono che ciò che è passato non si può cambiare, puoi solo imparare e migliorare ma mai rinfacciare, anche se tu non vorresti fare altro.
Ciò che non ti dicono è che anche il traditore a volte soffre per quello che è successo e, anzi, nel momento in cui si decide di provare a tornare un "Noi" non esiste più ne' un traditore ne' un tradito.
Ci sono solo due persone che stanno di nuovo bene insieme, ma non sono e non saranno mai più le stesse di prima.
Non ti dicono che la rabbia non te la toglie nessuno e tu devi solo imparare a gestirla e non illuderti che sparisca.
Non ti dicono che molto spesso non esiste una risposta ai tuoi "perchè? ed è inutile incaponirsi a cercarla, certe cose a volte capitano e basta.
Non ti dicono che ti sentirai come Dr. Jekyll e Mr. Hyde, un momento sei felice e tranquilla e un momento dopo sei incazzata con il mondo.
Non ti dicono che le risate, quelle che ti partono da dentro e si espandono in ogni tua singola cellula te le devi dimenticare per un po' perchè qualsiasi tua risata ora sarà velata di stanchezza.
Non ti dicono che non avrai più voglia di uscire ma solo di un po' di tranquillità con te stessa.
Non ti dicono che ci sono giorni in cui vorresti solo prendere a calci in culo l'altra o darle la possibilità di vedere quanto tu sei strafiga e lei sfigata e altri in cui pensi che non ne vale la pena.
Non ti dicono che i fiori, le dichiarazioni da film non ci saranno e dovrai imparare ad apprezzare di nuovo anche solo la sensazione di benessere che hai quando state insieme.
Non ti dicono che non devi odiarti se ti senti una persona più acida e stronza e non ti riconosci, è normale e prima o poi passerà.
Non ti dicono che nulla è dovuto e te lo devi comunque conquistare perchè non esistono vittime e carnefici.
Non ti dicono che non sei solo tu ad avere il diritto di dire no o un blocco nel mostrarti di nuovo senza difese all'altro.
Non ti dicono che è normale che tu pretenda delle cose, anche se queste non arrivano.
Ma soprattutto non ti dicono che non sei tu o voi ad avere qualcosa che non va se dopo cinque mesi non siete di nuovo felici e spensierati in mezzo agli altri.
Raramente ti dicono che l'orgoglio te lo devi mettere sotto le scarpe e lasciarlo lì, che non esiste un "prima stai peggio ma poi vedrai che va sempre meglio" perchè per te potrebbe non essere così.
Nessuno ti avvisa che non c'è una data di scadenza per riavere indietro ciò che ti hanno tolto e spesso è più un percorso ad ostacoli che non un processo graduale.
In pochi ti anticipano che devi farti molte domande: su cosa vuoi tu, chi vuoi essere, i tuoi progetti, priorità....è un percorso innanzitutto per te stessa e poi per il "noi".
Ricostruire è sempre faticoso, ti continui a mettere alla prova, arrivi a quello che consideravi il tuo limite, lo superi e te ne poni un altro e via così.
Non ti dicono che è normale avere dei momenti in cui ti sembra tutto inutile, in cui te la prendi con te, lui e chiunque sia nel raggio di dieci chilometri, in cui pensi che forse ti sei sbagliata e non valete tutta questa fatica, anzi aggiungono che "be' se hai questi dubbi allora dovresti lasciare perdere". Perchè è normale avere dei dubbi.
Non ti dicono che l'unica regola da seguire è sempre e solo ascoltarti, seguire i tuoi ritmi perchè non esistono dei ritmi giusti, esistono solo i tuoi di ritmi e tu devi seguire quelli. Non ti dicono che se quando state insieme ci sono dei momenti, tanti, in cui puoi affermare con certezza di essere felice e dimentichi ciò che è successo, allora quella è la prova che ne valete la pena.