Ma non avrà freddo?
... passando per le strade indaffarati con gli ultimi pacchetti in mano, alzando gli occhi dalle pagine di un libro mentre sono sull'autobus, sbadigliando con le dita nel naso in colonna ad un semaforo, pulendo le strade, passeggiando, mangiando cioccolato, attendendo qualcuno sul marciapiede, scrivendo col dito sui vetri appannati, leggendo il giornale, digerendo, mettendo il cappello e infilando i guanti, sbattendo i piedi per scaldarli, masticando una cicca, cercando l'ombrello, grattandosi la testa, imprecando, pensando ai fatti propri, trattenendo la pipì, caricando la spesa, aspettando un taxi, cercando un bancomat, ridendo al telefono, aprendo l'ombrello, brandendo una statuina del Duomo, ascoltando l'Ipod, chiudendo l'ombrello, facendo gli auguri, ma soprattutto portando a casa sotto una tormenta di neve una valigia a cavallo di una bicicletta sulle strade imbancate:
Ma non avrà freddo?
Ma non avrà freddo?
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