Le persone non rientrano negli schemi prestabiliti del proprio manuale mentale. Chiuderle in una scatola, vederle in una versione distorta rispetto a quella che sono, non è il modo giusto per raggiungerle e afferrarle.
È questa la ragione che distrugge tutto, che inficia ogni cosa, che rende i giorni il pallido riflesso della realtà. Entrare nel cuore di qualcuno è un percorso lungo e complicato. Dopotutto, come dico spesso, siamo luoghi. Città da visitare. Labirinti nei quali imparare a muoversi. Nessuno ha la mappa di tutti i nostri "se", delle ferite, delle paure, dei sorrisi fatti e dimenticati. La cartina geografica dell'anima va cercata e conquistata. Senza ascolto, non si ottiene nulla. Senza comprensione, si sterilizza la possibilità. Camminare insieme a qualcuno a cui teniamo, a cui vogliamo bene, alle volte, significa sedergli accanto in silenzio e aspettare. Foto di maria-ana-m