Non esiste altro luogo in tutta la casa in cui passiamo più tempo facendo di meno, e facendolo per lo più in silenzio e senza averne coscienza, eppure è la camera da letto che fa da sfondo a molte delle più profonde e persistenti infelicità dell'esistenza.
Se siete in punto di morte o malati, esausti, sessualmente frustrati, in lacrime, in preda all'ansia, troppo depressi per affrontare il mondo o comunque privi di serenità e gioia, la camera da letto è il luogo in cui sarà più probabile che vi troviate.
E' così da secoli, ma, più o meno nello stesso periodo in cui il reverendo Marsham stava costruendo la sua casa, alla vita che si consumava dietro la porta della camera da letto venne ad aggiungersi una dimensione del tutto nuova: la paura.
Nessuno aveva mai avito più ragioni di cui preoccuparsi in uno spazio limitato dei vittoriani nelle loro stanze da letto.
(Bill Bryson, Breve storia della vita privata, Guanda)