Questa non è l’ennesima recensione di 50 sfumature di grigio. O forse sì.

Da Chiara Lorenzetti

chiaralorenzetti:

E adesso lo guardo o non lo guardole 50 sfumature? Per ora mi avvalgo della facoltà di passare, mi basta la recensione di tiasmo…che mi piace tanto l’ho già detto? :)

Il sesso estivo pare sia il migliore. Sesso salmastro dove non si tocca, sesso muschioso ad alta quota, sesso reumatico in spiaggia di notte, sesso sudato a finestre aperte in città. Vi credo sulla parola. Io l’estate la passo con i miei figli e lo scorso anno la cosa più eccitante che ho fatto è stata convertirmi (senza successo tra l’altro) alla coppetta mestruale. Per rispettare la tradizione l’altro ieri ho inaugurato le mie ferie con 50 sfumature di grigio, the movie! Ne ho viste 39 una sera e le restanti 11 quella successiva, perché “l’importante è finire” diceva Mina. E allora l’abbiamo finito. Mi è piaciuto? Più che altro ho finto, esattamente come la tipa mozzica-labbra del film. Ma andiamo con ordine.

1. Ho realizzato che il Grigio del titolo si riferisse a Grey, il cognome del protagonista, solo a metà film e mi sono sentita scema come quando…