Nel corso della puntata, Antony e Nicolò discutono animatamente perché, durante l'attività di gruppo, Antony si mostra svogliato e poco partecipe. Quest’ultimo perde la pazienza, inizia ad alzare la voce e si avvicina a Nicolò con l'intento di alzare le mani contro di lui, accendendo una discussione alla quale Nicolò non reagisce.
Antony piange, ma poco dopo si rende conto di aver sbagliato e cerca un confronto più pacato.
“A mio parere – commenta l’educatrice Chiara Agosta - la reazione esagerata di Antony è riconducibile al fatto che, in quel momento, si trovava in uno stato di forte stanchezza fisica ed emotiva”.
“Nel colloquio avvenuto con me – prosegue l’educatrice – Antony ha capito di aver perso il controllo e di aver aggredito verbalmente Nicolò in modo ingiusto e che i motivi alla base della lite erano futili. Abbiamo rielaborato insieme l'accaduto e lui stesso ha individuato la sua difficoltà nel non sapere gestire la propria emotività e il suo autocontrollo
Ho spiegato, infine, ad Antony che, per raggiungere l'autocontrollo di sé, occorre individuare le strategie più consone al proprio carattere. Brat Camp insegna che esistono varie possibilità per credere in se stessi e nell'altro, nonché modalità di sfogo più costruttive”.