Questa volta non glielo chiedo... - sogliole alla salsa di lattuga profumata allo zenzero - grilled soles in ginger and lettuce sauce

“Ma mi porterai mai a Londra?” Ho perso il conto delle volte che le ho fatto questa domanda ed anche oggi mi sono ripetuto. Londra per Sabrina è il must, il suo periodo più bello, anche se lei trova sempre il modo per sottolinearmi che , sì lo è stato ma che il periodo più bello è quello che ha vissuto e che continua a vivere con me.
“Ma quando mi porti a Londra, mi farai conoscere anche Skunk Anansie?” Sabrina mi guarda ed ormai non mi risponde più. Skin è stata anche, per così dire, una delle sue conoscenze, ma da quando ha perso i contatti con quel mondo, da quando non sente più il suo amore londinese di oltre 10 anni fa, ha perso tutti i contatti, ma conserva gelosamente quei ricordi e le immagini di quel periodo e da come le si illuminano gli occhi durante tutti i suoi racconti di vita, le fughe, le follie, i balli sui tavoli, le cacciate dai pub, gli amici che fumano tè, vantandosi di aver fatto il business della vita, io divento un pochino geloso.Gli incontri, più o meno casuali, con gli artisti che all'epoca non erano nessuno o che erano spariti dalle scene e che ora sono nuovamente alla ribalta. Dischi, concerti in frontline e dal backstage, notti senza vedere il giorno. Londra è il suo sangue, le scorre nelle vene e le alimenta la vita. “Ma quando mi porti a Londra?”. Dolce, con un sorriso di stanchezza, mi guarda e mi dice “Vedrai che ci andremo”. Me lo ha già ripetuto, anche lei mille volte ed ogni volta mi ha sottolineato che, oltre a tanti soldi, ci vuole anche tanto tempo, perché in un fine settimana, l'unica cosa che si riesce a vedere è l'aeroporto.
“Ma mi porterai mai.....”, questa volta l'ho solo pensato. Quando ci siamo conosciuti mi raccontava, raccontava e raccontava ancora, ora non lo fa quasi più ed un po' mi manca. Non so perché mi venga il magone a pensarci, ma era così raggiante in viso mentre stavo lì ad ascoltarla per ore. Ho invidiato la sua felicità ed a me sembra sempre di non darle abbastanza, di non essere il suo tutto. Sabrina se ne deve essere accorta di questa mia malinconia e, mentre scendiamo dall'auto nel parcheggio difronte alla Pescheria di Comacchio, si slaccia la cintura e mi da un bacio. Uno di quelli sfiorati, uno di quelli dolci che mi ridanno la voglia di essere vivo. Siamo a Comacchio ancora una volta. Un' ora ad andare ed una per tornare con una sporta piena di pesce fresco e soprattutto spendendo meno della metà che acquistando le stesse cose in un ipermercato di Bologna. Una Piovra enorme a meno di 13 euro al chilo, cappesante freschissime, belle e cicciose a 6 euro il chilo e magnifiche sogliole a 12 euro, sempre al chilo, per finire una coda di rospo a 14. Una busta piena di coccole per il palato. Sabrina si muove in pescheria come una vera esperta, sia di pesce che di prezzi. Una brava “azdora” (massaia, in dialetto bolognese). Un brevissimo salto al furgoncino della frutta e verdura che è lì, apposta per noi per del prezzemolo fresco che ci regalano. A Bologna te lo vendono, se ti va bene a 26 euro il chilo, qua ce lo omaggiano anche senza comprare nulla.
Infilo a fatica nel bauletto termico la busta del pesce e via per una passeggiata in questa piccola Venezia dove i ciottoli la fanno arrabbiare perché, anche se gli stivali hanno il tacco largo, fanno male sotto alla suola di cuoio.
Ponti, calli, passeggiata lungo i stretti canali e poi una piada seduti ad un bar. Un gratta e vinci per vedere se abbiamo un po' di fortuna....ma sì, e vai....vinti 10 euro. Un sorriso e la strada del ritorno è più leggera.
“Ma quando mi porti a Londra?” questa volta non glielo chiedo.........

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SOGLIOLE ALLA SALSA DI LATTUGA PROFUMATA ALLO ZENZERO
Ingredienti:
2 sogliole fresche
1/2 limone
olio extravergine d'oliva
erba cipollina
1/4 bicchiere di vino
Per la Salsa alla Lattuga:
1 scalogno tritato
1 caspo di lattuga
2 mestoli di brodo di verdure (noi abbiamo usato il brodo con cui abbiamo cucinato il minestrone)
50 mml di panna
un pizzico di pepe
1/2 cucchiaino di zenzero
1 pizzico di sale
olio extravergine d'oliva

Prima di parlare della ricetta vogliamo spendere due parole su questo piatto, ci siamo "inventati" questa salsa alla lattuga pensando che ben si sposasse con la carne della sogliola. Ne è venuta fuori una salsa BUONISSIMA che con la sogliola ci sta divinamente.
Prima di tutto evisceriamo le sogliole, togliamo la pelle da entrambi i lati e le laviamo bene. Le sistemiamo in un vassoio e le lasciamo marinare con un'emulsione di olio extravergine d'oliva, succo di limone, un pizzico di pepe, erba cipollina. Non aggiungiamo sale.
Nel frattempo prepariamo la salsa. Puliamo la lattuga e tritiamo uno scalogno. In una padella scaldiamo un filo d'olio extravergine d'oliva e facciamo dorare lo scalogno. Uniamo la lattuga tagliata a pezzetti e la facciamo appassire. A questo punto versiamo in padella due mestoli di brodo di verdure (noi avevamo del minestrone di verdure che avevamo preparato il giorno prima e abbiamo usato il brodo del minestrone, ma va benissimo anche normalissimo brodo vegetale) e successivamente la panna. Mescoliamo e lasciamo cuocere per una decina di minuti, fino a quando la salsina si sarà insaporita e ridotta di circa la metà. Aggiungiamo un pizzico di sale, di pepe e lo zenzero macinato. Togliamo dal fuoco e andiamo a frullare il tutto con il minipimer, ottenendo così una salsa morbida.
Ora non ci resta che cucinare le sogliole. Scaldiamo una grande padella antiaderente e vi adagiamo il pesce insieme alla marinata, lasciamo cuocere un paio di minuti per lato, versiamo poi il vino bianco e lasciamo evaporare a fuoco alto. Il pesce è pronto e andiamo ad impiattare, servendo le sogliole insieme alla salsa e a qualche foglia di lattuga.

GRILLED SOLES IN GINGER AND LETTUCE SAUCE

Ingredients:
2 fresh soles
1/2 lemon juice
extravirgin olive oil
chives
black ground pepper
1/4 glass white wine
For the lettuce sauce:
1 scallion, finely chopped
1 butterhead lettuce, finely chopped
2 ladles vegetable broth
50 ml creme fraiche
black pepper
1/2 tsp ground ginger
1 pinch of salt
extravirgin olive oil

Clean, wash and dry the soles. Put them in a suitable bowl for marinading. Mix the extravirgin olive oil together with the lemon juice, chives and pepper. Season and pour over the soles. Leave to stand for half an hour.
To cook the soles, remove from the marinade and grill on a pre-heated grill pan. Grill until cooked through, turning just once, and basting with the marinade. Pour in the wine and when it has evaporated, remove from heat.
Meanwhile to make the sauce, heat a pan with the extravirgin olive oil, add the scallion and cook for a couple of minutes to soften. Add the lettuce and cook for a while. Pour in the broth, then add the creme fraiche. Cover and simmer gently for about 5-6 minutes until the lettuce has throughly collapsed. Season with salt, pepper and ginger.
Whiz the sauce in a food processor until smooth.
Arrange the soles and sauce on plates and decorate with lettuce.