L’errore più grande, che commette la maggior parte delle compagnie amatoriali, ed in particolare chi è alle prime armi, è quello della scelta del testo. Se poi a questo si va ad aggiungere una lettura di regia che si allontana da ciò che è il testo stesso, si finisce per scarnificare completamente quest’ultimo. Questo è accaduto ieri sera. Uno spettacolo che per chi non conosce assolutamente il testo, poteva essere interessante e divertente. Per me che il testo lo conosco bene, mi è sembrato di veder tradito l’autore. Eduardo De Filippo, credo che sia uno di quegli autori, che va messo in scena solo quando c’è una compagnia rodata e con abbastanza esperienza da poter rappresentare ciò che l’autore aveva intenzione di trasmettere.
Detto questo, i ragazzi si sono comportati egregiamente. Credo che molti di loro, o forse tutti, fossero alla loro prima esperienza. L’essere molto impacciati sul palco, lo faceva notare. Ma proprio per questo meritano molti complimenti, visto che affrontare un pubblico è sempre una cosa difficile. Lo è per i professionisti, figuriamoci per un attore alle sue prime esperienze. Certo, mancava completamente una tecnica recitativa, ma in fondo in un ambito parrocchiale è sempre così che funziona. Spero che in un futuro spettacolo puntino a qualcosa di più leggero che dia modo a loro di potersi esprimere con più semplicità.
TRAMA In un appartamento di un palazzo secentesco vengono ad abitare Pasquale Lojacono e la giovane moglie Maria. All’insaputa di Maria, Pasquale ha un accordo con il proprietario, per cui, in cambio dell’alloggio, dovrà sfatare le dicerie sull’esistenza di fantasmi nella casa. Suggestionato dai racconti del portiere, Pasquale si imbatte in Alfredo, amante della moglie, e lo scambia per un fantasma. Con il suo dirimpettaio, il professor Santanna, silenzioso e invisibile testimone di ciò che accade in casa, intrattiene intanto lunghi monologhi. I regali di Alfredo consentono alla coppia un certo benesssere e Pasquale, sentendosi beneficiato dal fantasma, non si pone troppe domande. Non sopportando più l’equivoca connivenza dimostrata dal marito, Maria decide di fuggire con Alfredo, ma i suoi familiari si recano da Pasquale per denunciare l’adulterio e vengono a loro volta scambiati per fantasmi. Alfredo torna con la moglie e Pasquale, senza donazioni, è in difficoltà: quando reincontra Alfredo, desideroso di riabbracciare Maria, lo riconosce come “fantasma” e gli rivela il suo amore per la moglie e la pena di non poterle assicurare una vita dignitosa. Alfredo, commosso da quelle parole, sta al gioco e regala a Pasquale il denaro desiderato.
DI Eduardo De Filippo | REGIA Pietro Paolo Russo | ATTORI Gianluca Pisapia, Lucia Molino, Mariano Mastuccino, Francesca Avagliano, Martina Molino, Alfonso Siani, Serena Avagliano, Miriam Passaro, Luigi Sinacori, Pietro Paolo Russo | COMPAGNIA P.P. & Friends | TEATRO Salone Parrocchiale di San Lorenzo di Cava de’ Tirreni | DATA 10/04/2011