L'estate è una stagione bizzarra. La gente impazzisce e uccide parenti e amici; molte regole, così rigide nell'inverno, d'estate diventano fantasiosamente elastiche e se d'inverno ci imbacucchiamo fino all'ultimo centimetro di pelle, con la calura ci consentiamo di andare in giro in mutande e reggiseno senza alcun pudore. D'estate l'essere umano si riavvicina in modo quasi pericoloso allo stato brado premordiale e presociale, le distanze si assottigliano, gli usi e i costumi si imbarbariscono, la gente, semplicemente puzza di più.
Sembra quindi naturale che l'estate mi sbatta in faccia, impertinente ed inesorabile, delle questioni che ormai mi mettono spalle al muro e non posso più esimermi dall'affrontare. Ho 27 anni e non sono quel genere di donna che bara sulla propria età, quindi state sicuri che l'anno prossimo ne avrò 28. Ho 2 lauree, due master, una quasi specializzazione. Per alcuni dei miei mentori sono una giovane promessa. Per le mie ex sono una immatura, tossicodipendente e pazza. Per altri sono un genio. Volendo far contenti tutti, potremmo dire che sono un tipo eccentrico con una pazienza tendente al masochismo. Non si può insomma dire che non abbia le spalle larghe per affrontare l'impresa di porre, per la prima volta al mondo, una serie di interrogativi inquietanti e misteriosi che si materializzano ogni estate:
1) Chi è Rosmunde Pilchner?
Dacchè io posso averne memoria, ogni estate, terminato il ciclo di programmi invernali, scatta la messa in onda nell'orario pomeridiano dei film tratti dai libri di questa donna. Più produttiva dell'autrice di Harry Potter, più smielata di Moccia e dell'autrice di Twiglight (o autore? Lo ignoro francamente), questa donna è un essere mitologico metà umano e metà macchina da scrivere. Quanto c'è di lei nella vecchina presente in tutti i film che fa da consigliera alla donna, presente in tutti i film, che sta per contrarre un matrimonio sbagliato, presente in tutti i film? E' dunque Rosmunde nient'altro che una scassacazzo? Chi si cela, poi, dietro la casa editrice che si ostina a produrre i suoi libri? E quanto sono depressi gli sceneggiatori che traggono dai suoi libri sceneggiature sempre uguali? Che legame c'è tra questa vecchina scrittrice e un'altra vecchina scrittrice nota con il nome di Jessica Fletcher? Sono per caso amanti lesbiche? Che ascolti fanno i film trasmessi da canale5, visto che ogni estate sembra che non ci sia nient'altro da mandare in onda?
2) Chi è quel genio che si occupa della programmazione su La5?
Finalmente con un brivido di relax stavo riuscendo a seguire con devozione tutte le puntate di Veronica Mars. Mercoledì era iniziata la III serie, l'ultima e quella a me praticamente del tutto ignota. Mercoledì, quindi, prima puntata della serie, con introduzione dei nuovi personaggi, alcuni chiarimenti sul finale della II stagione, introduzione del grande mistero della stazione: gli stupri del campus. Bene. Giovedì con un salto temporale di quasi 20 puntate, viene mandata in onda la puntata in cui viene svelato chi è lo stupratore. Venerdì si ritorna indietro e si riparte con la normale linea temporale delle puntate. Chi è questo sadico smantellatore di suspance? Esiste un limite sufficiente di vaffanculo che gli si può spedire?
3) Perchè l'essere umano è sempre così inesorabilmente insoddisfatto del meteo, tanto da sentire il bisogno di occupare almeno metà di un telegiornale con questo argomento?
Me le ricordo le previsioni meteo di quando ero piccola io. Non c'erano nemmeno le animazioni della Epson, andavano solo su Rai1, c'era il colonnello con la barba, e le nuvole, il sole e la pioggia erano disegnate come in un fumetto da un bambino di III elementare. Il colonnello, inoltre, sobrio e serio, si limitava a dirci se: pioveva o c'era il sole, che temperature facevano. Stop. Durava un minuto a voler essere larghi. Perchè ora invece c'è un intero telegiornale che d'inverno intervista il Po in piena (Silvia Vada) e d'estate intervista i bambini che leccano i gelati (Silvia Vada)? D'inverno rimpiangiamo l'estate e d'estate rimpiangiamo l'inverno? Ma le stagioni non erano 4 e si alternavano?E lasciarle semplicemente alternare?
4) Marzullo.
Qui sfuggo alla facile battuta della domanda marzulliana, ma telegraficamente chiedo: Perchè?
5) Quale legame occulto c'è tra i telefilm tedeschi e Gemma del Sud?
Non tutto il cinema e non tutti i telefilm si fanno negli Stati Uniti. Ricordo ancora con nostalgia una terribile soap opera australiana degli anni '80 che guardavo nelle notti insonni all'aquila...Anche noi italiani ci siamo cimentati talvolta, con alterne fortune, scimmiottando per lo più format statunitensi adattati al canone italiano. Così ad esempio RIS riprende CSI ma ci mischia dentro l'inciucio amoroso. Talvolta abbiamo provato a importare telefilm francesi, come l'indimenticato Primi Baci, una sorta di Beverly Hills interpretato da attori tipicamente francesi con una tipica puzza sotto al naso che io ricordo girato solo in due interni, un ingresso di una casa e una scuola. Ma confesso che posso essermi persa delle puntate.....In questi anni Mediaset ci ha fatto il regalo dei telefilm argentini, ci ha regalato il fantastico Mondo di Patty. I telefilm argentini si riconoscono subito: c'è gente grezzissima, ma gli va dato atto che sono gli unici in cui l'età cronologica degli attori corrisponde verosimilmente all'età del personaggio che interpretano. Non come quella di 30 anni che in Beverly Hills faceva la prepubere...
Rai2, invece, è campione nell'importazione di telefilm tedeschi. Con la morte del commissario Derrick in Germania deve essere successo qualcosa, di oscuro e terribile. Perchè dopo Derrick ci hanno regalato in serie:
- le avventure di un cane poliziotto
- le avventure di una squadra della polizia stradale che risolve crimini sull'autostrada
- le avventure di un eroe mascherato detto "Il Clown"
e ora si appresta a regalarci le avventure di LASKO il monaco Kung Fu, appartenente all'ordine del PUGNUS DEI. Un monaco biondino, che indossa il saio e i sandaletti, che fanno molto francescano, e ha al dito un misterioro anello d'oro massiccio che sa molto di PUGNUS e pochissimo di francescano. Lui è pure carino, biondino, forse anche occhi chiari, barbetta, muscoloso al punto giusto, nella pubblicità, dopo averlo visto saltare, probabilmente sostenuto dalla mano del Signore, verso un elicottero, lo si può vedere anche mentre si allena a torso nudo tutto sudato. Dopo queste scene, inevitabilmente, il fratino è diventato l'idolo dei siti gay, dove le passive si stracciano le vesti e si piegano a 90 nella speranza di ricevere anche loro il sacro pugnus.
Osservo il promo di Lasko e automaticamente mi viene in mente Gemma del Sud. Mi inquieto, mi chiedo come mai, quali oscuri legami la mia mente geniale ha colto? In effetti, in entrambi i casi, non posso fare a meno di chiedermi: ma questi ci sono o ci fanno? sono seri o mi prendono per il culo? sono io che non comprendo questo nuovo neorealismo nichilista? Qualcosa mi sfugge? Sto perdendo colpi?
Ecco. Questi sono alcuni interrogativi che l'opinione pubblica dovrebbe ora cominciare a porsi, per gettare le basi per un nuovo futuro fatto di più salde certezze.
Eccolo. E' lui.
Esiste.
e ci benedice tutti...