Questione di fortuna

Siamo tutti delle grosse sedie. Teniamo sulle gambe il peso della gerarchia: familiare, professionale, sentimentale, statale. Ciascuno di noi ha un culo da reggere per il bene comune, per il quieto vivere.
Il bello è che di culi ne è pieno il mondo. Non ci facciamo mancare niente, troviamo una stragrande varietà di culi ai quali offriamo appoggio.
Ad esempio, in genere il culo del capo è un bel culo grosso, lardoso, perché no anche cellulitico, cresciuto a dismisura nel tempo a furia di star seduto a leccarne altri di culi. L’ adipe è il suo migliore amico, tra culo e camicia, in ricordo degli anni novanta, in cui la crisi non c’era e si poteva “mangiare”. Sì perché i soldi mal spesi nei tempi in cui si stava meglio dove credete che siano? Pensate, forse, che si trovino all’ estero? Sbagliate! Quei soldi sono stati investiti in chiappe più solide "del mattone".
Insomma la dimensione del nostro culo può dirci in che posto della scala gerarchica dobbiamo posizionarci. Più in basso ti troverai, maggiore sarà il peso dei culi che dovrai sostenere.
Eh, ci vuole culo.
PS: Post ideato con la collaborazione del Tigans, che di culi se ne intende.