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QUESTIONI DI CALCIO 2 - DOPING E COMBINE - Guardalben risponde ad Almeyda: "Le flebo c'erano ma...Combine Roma-Parma? Onestamente non mi pare"

Creato il 29 settembre 2012 da Calcisulcalcio

PARMA. Sull'onda delle polemiche sollevate dalla biografia di Almeyda, il portiere ex Parma, Matteo Guardalben, viene intervistato da TMW. In sostanza le dichiarazioni dell'ex parmense smorzano i toni, reputando "altisonanti per vendere il libro", alcune affermazioni dell'ex compagno. 
DOPING. Nel dettaglio riguardo alle accuse di doping mosse dall'attuale coach del River Plate, Matias Almeyda: "A Parma ci facevano una flebo prima delle partite. Dicevano che era un composto di vitamine, ma prima di entrare in campo ero capace di saltare fino al soffitto", Guardalben dice: "Io ero in quello spogliatoio e posso dire che le flebo in effetti venivano fatte ma il giocatore, se vogliamo, è "ignorante", non è certo un medico per cui ti affidi per forza a chi ti cura. È come quando vai dal dottore e lui ti sottoscrive una medicina. Tu che fai? La prendi! Ora, per quello che mi riguarda io non mi sono mai sentito di saltare, non ho mai avuto questa forma fisica per dire "paro tutto". Sono convinto che all'epoca certe flebo erano un aiuto, se eri stanco ti facevano flebo ricostituenti". Insomma le flebo c'erano ma non è semplice stabilire se fosse o meno doping. 
COMBINE. Sulla presunta combine dello scudetto giallorosso, dove Almeyda dichiarava: "alcuni compagni del Parma ci hanno detto che i giocatori della Roma volevano che noi perdessimo la partita. Siccome non giocavamo per nessun obiettivo, era uguale", Guardalben risponde: "Io c'ero quel pomeriggio. Mancato impegno? Onestamente non mi pare, non ricordo di gente che non correva. Certamente gli stimoli della Roma erano di molto maggiori e c'era lo stadio pieno, da brividi. E poi, visto che Almeyda parla di gente che non correva, non si impegnava, perché non fa i nomi? A me sembrano sparate onestamente e mi dispiace per i miei ex compagni di squadra, che difendo". 
Insomma la domanda è lecita e nasce spontanea, si tratta di verità scottanti o casi gonfiati per vendere più copie della biografia?
di Cristian Amadei

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