Questioni di cuore

Da Psytornello @psytornello


Ho preso l’abitudine di postare i miei articoli il venerdì (giorno in cui ho più tempo da dedicare al blog) e, poiché oggi è San Valentino, ecco un racconto dedicato non solo agli innamorati ma, in generale a tutti coloro che hanno una relazione importante (amicale, parentale…o di coppia).

Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli:
“Perché le persone gridano quando sono arrabbiate?”
“Gridano perché perdono la calma” rispose uno di loro.
“Ma perché gridare se la persona sta al tuo lato?” disse nuovamente il pensatore.
“Bene, gridiamo perché desideriamo che l’altra persona ci ascolti” replicò un altro discepolo.
E il maestro tornò a domandare:

“Allora non è possibile parlargli a voce bassa?”
Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore.
Allora egli esclamò: “Voi sapete perché si grida contro un’altra persona quando si è arrabbiati?
Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto.
Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare.
Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l’uno con l’altro.
D’altra parte, che succede quando due persone sono innamorate?
Loro non gridano, parlano soavemente.
E perché? Perché i loro cuori sono molto vicini.
La distanza tra loro è piccola.

A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano,solamente sussurrano.
E quando l’amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi.
I loro cuori si intendono.

E’ questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano.”
Infine il pensatore concluse dicendo:
“Quando voi discuterete non lasciate che i vostri
cuori si allontanino, non dite parole che li possano
distanziare di più, perché arriverà un giorno in cui
la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più
la strada per tornare.”

Mahatma Gandhi


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :