L'Ufficio di Procura Antidoping ha disposto i seguenti provvedimenti: deferimento dell'atleta Leonardo Pavoletti (tesserato FIGC) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la violazione dell'art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per la presenza di Tuaminoeptano, riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla FIGC d'intesa con CONI-NADO al termine della gara del Campionato Serie B: Livorno - Sassuolo svoltasi a Livorno il 26 dicembre 2012, con richiesta di squalifica per 3 mesi.
Il Sassuolo ha risposto alle accuse mosse verso il suo tesserato col seguente comunicato, schierandosi dalla parte del giocatore: "L'US Sassuolo Calcio Srl, preso atto del deferimento disposto dalla Procura Antidoping nei confronti del calciatore Leonardo Pavoletti, comunica che il tesserato, appena ricevuta la notifica del prefetto atto, ha rinunciato ai termini a difesa previsti dalle norme vigenti, al solo fine di accelerare la definizione del giudizio, contestualmente richiedendo al Tribunale Nazionale Antidoping l'immediata fissazione dell'udienza di discussione, certo della sua estraneità da ogni addebito. Quanto sopra a maggior ragione considerato che lo stesso Procuratore Antidoping, nell'atto di contestazione disciplinare, ha rilevato l'estrema levità del comportamento e l'assenza dell'intenzionalità dell'atleta di violare le Norme Antidoping, nonché l'inidoneità della sostanza riscontrata nel campione biologico a produrre effetti dopanti e, conseguentemente, ad alterare la competizione sportiva. Il Sig. Pavoletti presenzierà personalmente all'udienza che si auspica venga fissata nel più breve tempo possibile avanti al TNA, assistito dall'avv. Mattia Grassani di Bologna, confidando nel totale proscioglimento da ogni e qualsivoglia contestazione".
Analoga la richiesta di squalifica per il giocatore dell'Albinoleffe: deferimento dell'atleta Karamoko Cissè (tesserato FIGC) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la violazione dell'art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per la presenza di Metabolita di Tetraidrocannabinolo, riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla FIGC d'intesa con CONI-NADO al termine della gara di Campionato Serie C: Albinoleffe - Pavia svoltasi a Bergamo il 2 dicembre 2012, con richiesta di squalifica per 3 mesi. Queste le parole del giocatore tramite il sito ufficiale della società biancoceleste: "Chiedo scusa alla società U.C. Albinoleffe. ai compagni di squadra, ai ragazzi del settore giovanile, ai tifosi e a tutto l'ambiente per quello che ho fatto. So di aver deluso tante persone che credevano in me e che mi vogliono bene".Si attende ora l'ufficialità delle squalifiche.
(pubblicato su IBTimes)
di Cristian Amadei