Questioni di giramondo oggi sarà un post di opinione, la mia. Voglio parlare e anche un po' sfogarmi, diciamola tutta, su chi ti chiede di fare le cose, gratuitamente, perché conta su di te.
Questa settimana, due appuntamenti, uno di volontariato (un impegno civico e di memoria storica) e un'altro di manovalanza per un' importante inaugurazione di un evento. Uno appuntamento già si è svolto, l'altro si svolgerà nei prossimi giorni, mi coinvolgono tutte e due in maniera più o meno diretta. Perché conosco e stimo chi ha organizzato un'iniziativa e chi ne sta organizzando un'altra. Perché, come già detto, una mi coinvolge in maniera più diretta, conosco il gruppo di persone, collaboro e voglio bene a questo gruppo di persone. Posso dire che "faccio" parte di questo gruppo di persone. Lo faccio gratuitamente, quando posso e come posso, da un paio di anni circa. Non cambieremo il mondo, però almeno si prova a migliorare un paese sviluppando idee alternative e cercando uno sviluppo economico innovativo.
Gli anni passano, per tutti. C'è chi è più fortunato, più bravo, più bello. C'è chi si impegna, fregandosene della fortuna e della bellezza, magari cercando di migliorarsi giorno per giorno. Ognuno con i suoi problemi e le sue difficoltà, purtroppo accomunati molto spesso da una brutta "malattia", definita Precarietà.
Non voglio parlare di questo, lo facciamo spesso su questo blog, lo si fa spesso sui media, se ne parla in giro tra amici e conoscenti. Un po' meno con i parenti.
"Chiedere senza chiedersi perché", ho intitolato così questo post. Personalmente mi da molto fastidio quando ti si chiede, magari più volte, in tutti i modi possibili, (a voce, al telefono, via chat e social network) di aiutare, di collaborare. Ma porca miseria... e qui mi freno, potrei essere più volgare. Se mi si chiede di lavorare gratuitamente, per progetti nei quali credo, se mi si chiede un aiuto per iniziative che condivido, allora ve lo dico e ve lo scrivo una volta per tutte:
Si può fare meglio, posso sempre fare meglio e se, non faccio nulla o se il mio aiuto è minimo, magari, quando proprio non avete nulla da fare, chiedetevi perchè. Forse non mi è stato possibile...no?
Qualche mese fà, una persona mi disse: Daniele, tutti ogni tanto dobbiamo chiedere qualcosa, tutti abbiamo bisogno di aiuto". Ecco... tutti, io generalmente non chiedo aiuto, molti lo chiedono però al sottoscritto. Mi sono pure un po' stufato di questa storia. Chiedere senza chiedersi perché. Che brutta storia.
di Daniele Coltrinari