Ora io mi chiedo, perchè devo essere una persona così distruttivamente anarchica?Il senso della misura mi si inceppa di continuo. E lo fa solo lì, in quei due o tre ambiti tanto stupidi quanto cruciali. Lo fa un po' in tutto, in realtà, è che in alcuni non subisce la mediazione di altri fattori.Forse qualcosa è venuto meno nel kit di di base in (presunta) dotazione.Io, davvero, non capisco. Non mi capisco. E mi sta sul cazzo, perché è una delle poche cose che so fare. Capirmi, analizzarmi, spaccare il capello in quattro e a sua volta in sei, slittare i punti di vista, collezionare cavilli per avvalorare tesi opposte, indagare anche dove è buio e si procede a tentoni, scarpe chiodate e torcia alla mano.Nonostante questo, il senso mi sfugge di continuo. Proprio non capisco, porcaputtana.Perdo obiettività, capacità di giudizio critico, perdo gli obiettivi e divento orba. Cosa sia ad orbarmi è mutevole. Degno di interesse, probabilmente di menzione, ma ho la bocca cucita e non posso vomitarlo qui.
E' che poi, sto uno schifo. Stessi bene, me ne strafottesse il cazzo (e scusate i reiterati francesismi), ci andrei a braccetto con questa capacità di sabotaggio, di noncuranza ignorante che mi plagia fin nelle viscere. E prendo i pali in piena faccia, quando la segnaletica l'avevo pure vista bene. Eccheccazzo. No. Io non voglio essere così. Voglio capire cosa ci sta dietro e cambiarlo come si fa col mobilio, passato lo svarione della pop-art assurta a decorazione di ogni singola cazzata d'uso quotidiano.
Oh la belle vie. Sans amour. Sans soucis. Sans problème., recita una canzone che amo tanto.E' questo che voglio, che sono? No. E allora?Allora niente, sono punto e a capo. A capo.