Questo è L'albero della vita dell'arte messicana che ci p...

Questo è L'albero della vita dell'arte messicana che ci poratammo a braccia dal Messico e che ha resistito al viaggio e ai traslochi
Questo è L'albero della vita di G.Klimt  " In molte culture l'albero è onorato come simbolo dell'energia vitale e divina. Immagine dell'uomo, del suo percorso, del sapere, delle categorie di bene e di male, di forza e potenza, di ogni maturazione psicologica, che rappresenta anche nei sogni il cosmo che si evolve e si perpetua, la manifestazione archetipica di una "potenza " che si amplia in senso regolare, dove la verticalità suggerita dal tronco crea un collegamento fra i regni del cielo e della terra, dell'alto e del basso, del maschile e del femminile, simbolo di unione degli opposti e di equilibrio vitale." Mi ha sempre affascinato questo simbolismo dell'albero, in senso lato e non mi viene in mente nient'altro che possa rappresentare l'unicità della vita di ognuno di noi : le sue molteplici possibilità di ramificazioni, la casualità dei fatti della vita stessa  dovuta alla zona d'ombra o di luce, la sterelità di alcuni rami che cadono, cedendo il posto a nuove propaggini. E' la nostra VITA e ognuno deve essere libero di viverla com meglio crede, tenendo conto di alcuni principi e valori universali   -o quasi- che sono diventati assiomi . Nessuna Democrazia (degna) può obbligare alla propcreazione,o impedirla e dal momento in cui un essere nasce, se ne faranno carico i genitori,in tutti i sensi e se è il caso, come nella famiglia Englaro, si assumeranno la responsabilità di ottemperare ai desideri espressi da chi ha confidato in loro. Questo nessuno dovrebbe impedirlo e tanto meno la chiesa cattolica, memore dei tanti abbagli presi nel corso dei secoli, farsi più umile riguardo alla 'verita'  e avvalendosi del  "Io so di non sapere" e non  facendo affidamento soltanto sui pochi vangeli, ignorandone decine di altri. Invece, per non inimicarsi la chiesa, il governo preferisce inimicarsi quell'81% di fedeli e non, che vorrebbero il 'testamento biologico'. Con un nuovo emendamento si stabilisce che le dat (Dichiarazione Anticipata del Trattamento) valgono solo quando c'è «accertata assenza di attività cerebrale integrativa cortico-sottocorticale». Nella pratica, si tratta di un ritorno agli stati vegetativi.
Praticamente morti.
Ma ci rivedremo al REFERENDUM