Il canile ? Non si fà !
Comunicato trasmesso oggi dalla portavoce del Sindaco di Castellammare del Golfo Marzio Bresciani
Il sindaco Marzio Bresciani interviene sulla realizzazione di un canile consortile:
«Alcamo ha bloccato l’iter per la progettazione».
In riferimento alle recenti affermazioni del vicesindaco di Alcamo, Massimo Fundarò, che sul progetto di realizzazione di un canile tra i Comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi – Segesta, ha dichiarato che “tale progetto è ancora al palo”, il sindaco Marzio Bresciani precisa quanto segue: «Il progetto è al momento fermo poiché il Comune di Alcamo non ha dato seguito alla convenzione approvata dal nostro consiglio comunale con un emendamento, condiviso da questa amministrazione, che dava pari dignità ai tre Comuni che hanno stilato il protocollo d’intesa per la realizzazione del canile. La convenzione, infatti, inzialmente prevedeva che il soggetto responsabile dell’appalto, della gestione, del bilancio, e di tutte le attività riguardanti il canile, fosse il sindaco di Alcamo. Gli altri due Comuni, cioè il mio e quello di Calatafimi- Segesta, territorio in cui il canile doveva essere realizzato in un terreno confiscato alla mafia, non avrebbero avuto alcuna voce in capitolo. Il nostro interesse è quello di realizzare velocemente il canile e con l’approvazione della convenzione emendata, il soggetto responsabile del canile era diventato il “Comitato dei Sindaci”, con una partecipazione equa di tutti e tre i Comuni interessati. Ma il sindaco di Alcamo forse non ha gradito il trattamento paritetico previsto nella convenzione emendata, bloccando l’iter per la progettazione del canile».
La balneazione ? Non si può !
Comunicato trasmesso oggi dalla portavoce del Sindaco di Castellammare del Golfo Marzio Bresciani
Balneazione vietata nella riserva dello Zingaro.
Il sindaco Marzio Bresciani: «Chiediamo la revoca del provvedimento e l’adozione solo nelle zone a rischio»
Il sindaco di Castellammare del Golfo, Marzio Bresciani, esprime “profonda preoccupazione” per l’ordinanza della Capitaneria di Porto che vieta l’accesso alle spiagge della riserva naturale orientata dello Zingaro ( da Cala Mazzo di Sciacca a Tonnarella dell’Uzzo), per il rischio di frane e smottamenti. «La vigilanza sull’insorgere di situazioni di rischio idrogeologico adottando le necessarie azioni di tutela è certamente necessaria, ma mi stranizza che il provvedimento di interdizione alla balneazione venga adottato il 3 agosto, dunque nel pieno della stagione estiva, creando un gravissimo danno economico al territorio, quando migliaia di turisti hanno già raggiunto l’ingresso principale della riserva, quello sud di Scopello, che insiste nel territorio di Castellammare del Golfo. Auspichiamo –conclude il sindaco Marzio Bresciani- che il provvedimento, già definito precauzionale e temporaneo, dopo l’accertamento delle zone ad effettivo rischio idrogeologico, venga velocemente revocato e adottato solo per le zone dove c’è rischio per la sicurezza dei visitatori».
e qui l’ordinanza