Le strade sono piene di pakistani e altri migranti economici che cercano tra i rifiuti per trovare qualche metallo. Devono raccogliere 10 chili per ottenere 1 chilo di pane, al centro della citta' centinaia di persone senza tetto dormono per le strade. La maggior parte dei nostri amici ad Atene sono senza lavoro, la vita è cambiata troppo, puoi capire cosa succede ai giovani. La ragazza di mio figlio e' maestra. L'anno scorso a Nafpaktos (una piccola citta' in Grecia centrale ) con uno stipendio di 1300 euro, quest'anno in un vilaggio vicino a Atene con 730 euro. Deve pagare 300 euro per un piccolo appartamento. Dimmi come puo' vivere? Non si parla di avere figli, una famiglia...La situazione e' diversa (per adesso) nelle isole. Il turismo, se non succedera' qualcosa "di grande" credo che andra' bene anche' quest' estate.
Ci sentiamo presto. Un fortissimo abbraccio"
Questa è una mail arrivata questa sera da un'amica di Atene.
La foto invece è comparsa qualche settimana fa sul sito di Internazionale, e se possibile mi ha colpito ancora di più. Perchè siamo abituati ad associare queste immagini - di gente che lotta per strappare un pò di cibo - ai paesi "del terzo mondo", non ad un paese vicino, considerato ricco fino a poco tempo fa.