Qui es-tu?, mi domandava lei sbirciando da sotto il ciuffo, mentre ero al volante oppure aprivo la porta del nostro appartamento in affitto.
Io le rispondevo raccontando qualche episodio della mia vita, descrivendo i gusti personali in fatto di musica o di cinema. Nel mentre, sapevo di non dare risposte soddisfacenti perché le sentivo parziali, riduttive. Razionalizzavo, insomma, e facevo male.
Solo oggi, rileggendo W.S. Burroughs, ho trovato la risposta giusta alla sua domanda. Sono qualcuno per chiunque mi voglia bene.