I giocattoli non sono solo per i bambini. Tra action figure, miniature e statuine collezionabili di ogni tipo, anche gli adulti hanno di che divertirsi.
Anche la fotografia ai giocattoli (toy photography) è una cosa seria, un campo in cui applicare con profitto le tecniche fotografiche ed esercitare la creatività. Moltissimi sono gli esempi di fotografi che riescono a creare foto argute, evocative e accattivanti con i giocattoli come protagonisti.
Al contrario di quanto potresti sospettare, per muovere i primi passi nella toy photography ed ottenere risultati di tutto rispetto, non è necessario possedere attrezzature e conoscenze da professionisti. In questo articolo, tutto quello che ti serve per iniziare ad esplorare questo fantastico mondo.
Quale fotocamera per la toy photography
Le belle notizie cominciano a partire già dalla fotocamera. Non è necessario possedere una reflex per fare belle fotografie ai giocattoli. Infatti, si trovano molti esempi di foto ben riuscite scattate con una compatta.
Egregi esempi di foto a giocattoli scattate con una compatta:
Se non hai una reflex, è importante che tu abbia una fotocamera digitale con modalità macro (identificata dal simbolo di un fiore). Una caratteristica molto utile, anche se non necessaria, sarebbe anche la disponibilità del modo di scatto a priorità di apertura. In genere esso è identificato dal simbolo A o Av sulla ghiera di selezione della modalità di scatto.
Infine, molto comodo potrebbe essere anche uno zoom potente, con un fattore di moltiplicazione di almeno 5x. Questo può tornare molto utile quando i giocattoli da fotografare sono piccoli (pensa ad esempio ai Lego). Comunque, non si tratta di un requisito fondamentale.
Se invece sei il fortunato possessore di una reflex, hai una scelta molto più ampia. La soluzione ottimale è quella di usare un obiettivo macro, con cui potrai fare foto estreme, ingrandendo i giocattoli fino a farli sembrare persone vere. Tristemente, questa è la soluzione più costosa.
Un’alternativa molto diffusa, ho notato, è quella di usare un obiettivo a focale fissa da 50 mm. Sia Nikon che Canon hanno in catalogo un obiettivo di questo tipo in vendita a circa 100 euro. LINK
I suoi due vantaggi principali consistono nella possibilità di ottenere un bello sfocato, come si nota in molte foto di giocattoli, e nel fatto che questa lunghezza focale permette di scattare foto con una resa molto simile a quello che vediamo ad occhio nudo. Ciò rende spesso le foto molto piacevoli da guardare.
Infine, meglio procurarsi un treppiede, anche piccolo, per assicurarsi foto nitide.
Quale lunghezza focale? Ovvero, quanto zoomare?
Per scegliere quanto zoomare, quale lunghezza focale usare per fotografare i giocattoli, devi decidere che tipo di foto vuoi ottenere. Ci sono principalmente due opzioni:
- un primo piano, simile ad un ritratto,
- uno scatto in cui i giocattoli sono integrati e interagiscono con l’ambiente.
Nel primo caso, devi avvicinarti il più possibile al soggetto, ovvero al giocattolo, e possibilmente usare una lunghezza focale molto elevata, quindi zoomare molto. A questo scopo tornano veramente utili gli obiettivi macro per le fotocamere reflex e l’impostazione macro sulle altre macchine fotografiche.
Nel secondo caso, puoi invece ottenere risultati spettacolari usando lunghezze focali più ridotte, al di sotto dei 50 mm. Sulle compatte significa ridurre lo zoom.
Anche in questo caso, però, è devi avvicinarti al soggetto principale. Infatti, in questo modo, a causa dell’effetto della lunghezza focale sulla prospettiva, otterrai soggetti ingigantiti rispetto allo sfondo.
Come impostare la fotocamera?
Usando la modalità macro, puoi già ottenere dei buoni risultati. Talvolta, però, questa modalità automatica, togliendoti il controllo su alcuni parametri delle foto, ti impedisce di ottenere esattamente i risultati che desideri (ad esempio una specifica profondità di campo).
In questi casi, torna molto utile la modalità a priorità di apertura di cui scrivevo sopra. L’apertura è un parametro cruciale in ogni foto e la toy photography non fa eccezione. Infatti, usando valori bassi per l’apertura, aumenta lo sfocato.
Quando fotografi i giocattoli, lo sfondo sfocato è utile principalmente per due motivi:
- ti permette di isolare il soggetto, rendendo la foto più potente,
- sfocando lo sfondo, lo nascondi, facendo notare di meno le sproporzioni tra giocattolo e realtà e facendo quindi sembrare più vero, più vivo, il giocattolo.
Un’altra impostazione importante è la messa a fuoco. Devi fare in modo che i punti importanti della foto siano a fuoco, in particolare gli occhi.
A questo scopo, devi scegliere la modalità giusta per la selezione dell’area di messa a fuoco. La modalità che ti serve è quella che ti permette di selezionare un singolo punto di messa a fuoco. Tutte le fotocamere ad obiettivo intercambiabile danno questa possibilità, mentre le compatte possono non averla.
Una volta scelto il punto di messa a fuoco migliore, puoi affidarti ancora alla messa a fuoco automatico. Talvolta, però, le foto a distanza molto ravvicinata mettono in difficoltà l’autofocus.
Per risolvere questo problema, dovrai ricorrere alla messa a fuoco manuale. Richiede un po’ di pazienza, ma ti permette risultati molto più precisi. Un grande aiuto per una messa a fuoco manuale perfetta è il Live View. Attivalo e zooma sul punto che vuoi mettere a fuoco.
L’importanza della luce
La luce è molto spesso il primo fattore che determina il successo di una foto. Sulla valutazione, lo sfruttamento, la creazione della luce sono stati scritti dei trattati.
Come regola di base, per iniziare, puoi cercare di ottenere un tipo di luce che di solito funziona nei ritratti. Si tratta di una luce diffusa posizionata lateralmente e un po’ avanti rispetto al soggetto.
Questa luce ha la capacità di dare tridimensionalità alle immagini. In generale, comunque, meglio che la luce non provenga esattamente da una posizione frontale rispetto al soggetto.
Se sfrutti unicamente la luce ambientale, non accontentarti: abituati a spostare i tuoi soggetti (per fortuna sono giocattoli, quindi puoi spostarli a tuo piacimento), a cercare il luogo più adatto per la foto, ad aspettare la giusta ora del giorno.
Altrimenti, puoi esercitarti a creare la luce. Se hai un flash esterno sei avvantaggiato, altrimenti puoi ottenere buoni risultati anche sfruttando le lampade da tavolo che avrai già in casa. Se ottieni una luce troppo debole, usa più lampade. Soprattutto, sperimenta con la posizione della fonte di luce rispetto al soggetto.
Non dimenticare le regole della composizione
Le regole della composizione suggeriscono come disporre gli elementi di una foto all’interno dell’inquadratura, in maniera da renderla efficace. Si tratta di un argomento estremamente ampio e le regole che valgono in qualsiasi genere fotografico sono applicabili anche alla toy photography.
Se sei completamente a digiuno di composizione, intanto comincia con l’applicare la regola dei terzi. È una regola molto semplice che sostanzialmente suggerisce di dividere idealmente in tre parti la foto, orizzontalmente e verticalmente, e di posizionare i soggetti in corrispondenza delle linee che dividono l’inquadratura.
In particolare, la composizione è ancora più forte se i punti d’interesse sono posizionati alle intersezioni della griglia che si viene a formare. Per approfondire, ti consiglio di leggere questo mio articolo: Come rendere le foto piu’ interessanti usando la regola dei terzi.
Se vuoi andare un po’ oltre, abbiamo parecchi articoli sulla composizione qui su FotoComeFare. Le regole che valgono per le foto “normali” valgono anche per la toy photography. Per vedere tutti gli articoli sulla composizione, clicca qui.
E ora mettiti alla prova e facci vedere
Ora che hai le basi, tira fuori qualche vecchio giocattolo (o rubali a qualche giovane parente…) e comincia a sperimentare. Quando avrai fatto, condividi le te creazioni sul forum, c’è una sezione apposita.
Inoltre, sul forum trovi già alcuni fotografi piuttosto appassionati del genere. Cerca le parole “toy photography” e dovresti rintracciare alcune loro foto d’ispirazione e utili consigli.